Privacy Policy Eroi: SAS Malko Linge, Sua Altezza Serenissima

Malko Linge, Sua Altezza Serenissima meglio noto come SAS, nasce nel 1965 dalla penna dell’ex giornalista Gérard de Villiers per recuperare l’eredità dell’appena defunto Ian Fleming: Malko Linge nasce dunque anche come versione francese di James Bond.

Il personaggio arriva in Italia il 3 ottobre 1968, quando “Segretissimo” (Mondadori) pubblica il romanzo S.A.S.: Sua Altezza Serenissima: da allora il successo è stato travolgente e non è passato un solo anno senza almeno una ristampa di un suo titolo.

Un romanzo “atipico”, che non rientra nella numerazione ufficiale qui sotto riportata, è L’occhio della vedova (L’oeil de la veuve, 1991. Segretissimo n. 1229) che non è propriamente una storia di SAS bensì la novelization della sceneggiatura di Joshua Sauli per il film “Eye of the Widow” di Andrew V. McLaglen (con Richard Young nel ruolo di Malko Linge), che fonde elmenti dai romanzi “Vendetta romana” e “La vedova dell’Ayatollah”.

Elenco cronologico delle avventure di SAS Malko Linge
con le relative edizioni italiane

1. SAS a Istanbul (SAS à Istanbul, 1965) Traduzione di Matilde Bellavite, poi di Bruno Just Lazzari
-“Week-End” Sugar n. 8 [1966]
- Estate Spia 1973
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 1 [luglio 1984]
- SuperSegretissimo n. 9 [novembre 1996]
- Segretissimo n. 1500 [febbraio 2005]
- Segretissimo SAS (nuova serie) n. 1 [febbraio 2015]
TRAMA del 2015:
«Venti di Guerra Fredda nelle acque del Bosforo. Il sommergibile atomico Memphis è scomparso mentre era in manovra al largo della costa turca. Un altro sommergibile che incrociava nell’area, non identificato, è stato affondato dalla flotta americana. C’è lo zampino dei russi? Per scoprirlo, alla CIA serve un uomo in gamba da spedire sul posto. Il candidato ideale sembra essere un austriaco di origini nobiliari. Con lunghi anni di mestiere alle spalle, in azione sul campo si dimostra ogni volta efficace e spietato. Sa muoversi nei più pericolosi e complessi scenari operativi e non ha mai fallito una missione. Per giunta, non è ancora nata la donna capace di resistere ai suoi occhi giallo oro. Occhi da belva. E poi i soldi dell’ingaggio gli fanno sempre comodo: Sua Altezza Serenissima, SAS per gli amici a Langley, ne ha bisogno per rimettere in sesto il castello di famiglia, l’unica cosa in cui creda veramente. Malko Linge, insomma, ha tutti i requisiti, e anche qualcuno in più. Perché non è un agente segreto ordinario. È il Principe delle Spie.»

2. SAS contro la CIA (SAS contre CIA, 1965) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Estate Spia 1973
- SuperSegretissimo n. 9 [novembre 1998]
- Segretissimo SAS n. 2 (nuova serie) [marzo 2015]
TRAMA del 2015:
«A Teheran c’è aria di complotto. I responsabili locali della CIA starebbero tramando per assassinare lo Shah e rimpiazzarlo con un fantoccio. L’operazione è così segreta che nemmeno il presidente degli Stati Uniti ne è stato informato, ma i sovietici, scoperta l’esistenza del piano, minacciano di considerarlo un atto di aggressione e di essere pronti a invadere l’Iran. Una storia talmente incredibile da meritare un approfondimento. Forse si tratta di una manovra di Mosca per minare la rete d’intelligence avversaria. O forse una scheggia fuori controllo dell’Agenzia sta realmente per scatenare l’irreparabile? Non è facile discernere verità e inganni nel Grande Gioco mediorientale, a meno di inviare sul terreno un agente in grado di farlo, con pochi giorni a disposizione e licenza di uccidere. Qualcuno ha detto Malko Linge? Indovinato. Nessuno meglio di lui saprà cavarsela nel paese delle Mille e Una Notte. Tra oscure macchinazioni e bellezze persiane, è lo scenario ideale per il Principe delle Spie.»

3. Dopo di me l’Apocalisse (Opération Apocalypse, 1965) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 502 [12 luglio 1973]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 19 [gennaio 1986]
- SuperSegretissimo n. 12 [novembre 1999]
- Segretissimo SAS n. 3 (nuova serie) [aprile 2015]
TRAMA del 1973:
«Un ufficiale americano, a bordo di un aereo, porta con sé una sostanza capace di annientare in pochissimo tempo milioni di persone. Peggio della bomba atomica, pare. Una merce ben poco comoda da portarsi appresso. Nello stesso tempo, nel Messico scoppia un'epidemia determinata appunto da questo nuovo virus. E l’aereo sul quale si trova l’ufficiale americano viene dirottato. È il meno che possa capitare, quando c'è di mezzo un “prodotto” così poco ortodosso. Per venire a capo della faccenda, è chiaro che bisogna ricorrere all’opera di un agente altrettanto poco ortodosso sia nei metodi sia nella personalità. E così, la CIA, mette in movimento SAS, spedendolo nel Messico, dove il “residente” della superagenzia USA è scomparso in circostanze misteriose. Vestiti impeccabili, di alpagas; stile da puro sangue; occhi color miele; fascino insinuante, pistola extrapiatta perché non si sa mai; castello in Austria; gusti da Altezza Serenissima. Un uomo così, negli intrighi del Messico rischia di perdersi. Qualcuno lo spera, almeno. Ma questo qualcuno non conosce le risorse nascoste di SAS, che accanto alla classe e allo stile allinea ordinatamente coraggio, audacia, mordente, aggressività, intuito, sangue freddo e forza.»
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TRAMA del 2015:
«Il volo 765 della North-Western è stato dirottato su Cuba. A bordo del DC-9, decollato da Washington e diretto a Kingston in Giamaica, il maggiore Lance aveva in custodia un campione di CX3, prodotto di sintesi ricavato dalla tossina botulinica. Davvero un colpo di genio, usare un aereo civile per un trasporto del genere... Ora l’arma batteriologica è nelle mani di pirati castristi, ma a Langley si sospetta che il mandante non sia il líder máximo dell’Avana. Per averne la certezza conviene mobilitare l’agente fuori quadro della CIA Malko Linge. Il quale, mentre sorvola l’Atlantico con destinazione Copenhagen sorseggiando una vodka, gli occhi incollati addosso a una seducente hostess, di sicuro non immagina che la sua vacanza scandinava sia finita prima di cominciare. Così come non sarà felice di sapere che la sua prossima missione consisterà nel recuperare il flacone rubato, contenente una polvere grigiastra che perfino in dosi minime basterebbe a desertificare gli Stati Uniti. È questa l’operazione Apocalisse concepita da un nemico senza volto. Impedirgli di metterla in atto sarà, come sempre, un incarico di tutto riposo per il Principe delle Spie.»

4. Che diavolo di spia, quel SAS (Samba pour SAS, 1966) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 489 [12 aprile 1973]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 24 [giugno 1986]
- SuperSegretissimo n. 12 [novembre 1999]
- Segretissimo SAS n. 4 (nuova serie) [maggio 2015]
TRAMA del 2015:
«A Rio de Janeiro si muore facile. Prima un occidentale dai capelli biondi finisce ucciso in mezzo alla strada e sepolto in una fossa lungo la costa, poi un meticcio rende l’anima fra le atroci sofferenze di un diabolico supplizio rituale. Pedine sacrificate in una partita più grande. C’è da convincere con le buone o con le cattive un vecchio magnate brasiliano a cedere agli Stati Uniti un enorme giacimento di manganese, indispensabile per l’industria bellica, prima che siano altri a metterci le mani sopra. E gli “altri” sono davvero in molti, disposti a tutto pur di accaparrarsi una risorsa mineraria dall’incalcolabile valore strategico. Una missione perfetta per il Principe delle Spie, tra le bellezze della metropoli carioca. Gli agenti della locale stazione CIA hanno già organizzato l’operazione: sarà lui a occuparsene, presentandosi come incaricato ufficiale della trattativa. Se non fosse che, nell’infinito gioco di specchi della guerra d’intelligence, nulla è come appare. Tanto per cominciare, il nome sul passaporto del biondo ammazzato con due proiettili nella schiena è quello di Malko Linge.»

5. S.A.S.: Sua Altezza Serenissima (Rendez-vous à San Francisco, 1966) Traduzione di Sarah Cantoni
- Segretissimo n. 253 [3 ottobre 1968]
- I Capolavori di Segretissimo n. 2 [novembre 1974]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 51 [settembre 1988]
- SuperSegretissimo n. 13 [luglio 2000]
- Segretissimo SAS n. 5 (nuova serie) [giugno 2015]
TRAMA del 1968:
«SAS, Sua Altezza Serenissima Malko Linge, non è certo tipo da preoccuparsi del problema del «tempo libero». In qualità di agente «nero» della CIA, è sempre in giro per il mondo. Così, oltre che soddisfare la sua insaziabile sete di avventure, ha modo di accumulare denaro sufficiente per riedificare il castello avito, in Austria, in una zona che confina con l’Ungheria. Quarantenne, dagli occhi stranissimi con riflessi d’oro, i capelli biondi, alto, ama usare più il cervello che i muscoli. Gelido, riflessivo, ha una memoria da fare invidia a un congegno elettronico. Solo quando è impigliato in storie di donne, SAS Malko Linge dimentica tutto, e pour cause. La missione che gli è stata affidata è tra le più ingarbugliate, anche per un'organizzazione come la CIA, anche per un agente come Malko Linge. Si tratta di capire come mai cittadini fino a ieri pacifici galantuomini si siano messi tutt'a un tratto a «bollire» di rabbia.»

6. Il gioco dei potenti (Le Dossier Kennedy, 1968) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 259 [14 novembre 1968]
- Estate Spia 1973
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 49 [luglio 1988]
- SAS: cinque romanzi [1995]
- SuperSegretissimo n. 13 [luglio 2000]
- Segretissimo SAS n. 6 (nuova serie) [agosto 2015]
TRAMA del 2015:
«Quando la CIA gli chiede di prendere in custodia un corriere nel suo castello, Malko Linge non apprezza che una coppia di killer venga a torturare e uccidere l’ospite sotto il suo tetto, addirittura sotto il suo naso. Se poi gli assassini spingono la loro indelicatezza al punto di portarsi via il dossier che lui è stato incaricato di recuperare, allora è troppo. Così, eccolo lanciarsi in un inseguimento che, da Vienna a Bratislava, lo vedrà a caccia del riservatissimo fascicolo. Ma entrare in Cecoslovacchia è una cosa, mentre uscirne è quel genere di missione per la quale di solito si viene decorati con un’onorificenza postuma. Come se non bastasse, il semplice fatto di leggere alcune delle pagine che svelano la sconvolgente verità sul complotto del secolo lo renderà una minaccia potenziale per i suoi stessi datori di lavoro. I servizi segreti americani saranno disposti a tutto, pur di eliminare un testimone scomodo, e conoscono bene SAS e le sue abitudini. Questa volta, per il Principe delle Spie, il pericolo è davvero incombente e la morte vicina, molto vicina...»

7. SAS vede nero (SAS broie du noir, 1967) Traduzione di Mario Morelli
- Estate Spia 1994
- SuperSegretissimo n. 15 [novembre 2000]
- Segretissimo SAS n. 7 (nuova serie) [settembre 2015]

8. Spie sull’altra sponda (SAS aux Caraïbes, 1967) Traduzione di Gianni Rizzoni
- Segretissimo n. 283 [1° maggio 1969]
- I Capolavori di Segretissimo n. 34 [luglio 1977]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 9 [marzo 1985]
- SuperSegretissimo n. 15 [novembre 2000]
- Segretissimo SAS n. 8 (nuova serie) [ottobre 2015]
TRAMA del 1969:
«Uno che di spionaggio se n'intendeva una volta ha scritto che il mondo degli spioni è quello della gente alla deriva, dei falliti, di coloro che, insomma, non hanno più nulla da perdere, neppure il proprio sesso. Malko Linge, Sua Altezza Serenissima, stavolta ha da vedersela con gente così: uomini e donne che sono su una sponda lontana,? quella lambita dal mare dei Caraibi, quella del salto nei confronti della propria natura. Una guerra non semplice, non facile, con rischi diversi e complicazioni a ogni livello. Ma SAS ha dalla sua qualcosa che gli altri non hanno: sa sfruttare le proprie qualità irridenti, sa lottare e saprà dare una spiegazione alla scomparsa di uno scienziato, uno sparimento che ha alla base un solo rapporto: quello tra persone che vivono appunto in un mondo diverso. Questo può succedere anche a un «genio» della matematica, un uomo che ha notevoli responsabilità nella difesa degli Stati Uniti.»

9. SAS: a Ovest di Gerusalemme (SAS à l’ouest de Jérusalem, 1967) Traduzione di Roberto Marini
- Inverno Spia 1985
- SuperSegretissimo n. 16 [giugno 2001]
- Segretissimo SAS n. 9 (nuova serie) [novembre 2015]

10. Un cimitero sul fiume Kwai (L’or de la rivière Kwaï, 1968) Traduzione di Sarah Cantoni
- Segretissimo n. 292 [3 luglio 1969]
- I Capolavori di Segretissimo n. 51 [dicembre 1978]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 7 [gennaio 1985]
- SuperSegretissimo n. 16 [giugno 2001]
- Segretissimo SAS n. 10 (nuova serie) [dicembre 2015]
TRAMA del 1969:
«Lui è un agente segreto del tutto particolare: alto, biondo, occhi glaciali; ironico, gelido, tenero; intelligente, arguto, sornione. Si chiama Malko Linge e porta nientemeno che il titolo di Sua Altezza Serenissima. È il «sangue blu» della CIA, in altre parole. E per una missione come quella che bolle in pentola ci vuole uno come lui. A Bangkok è scomparso un uomo. E fin qui niente di strano. Bangkok è una città d’intrigo e di mistero, dove tutto può succedere: ma l’uomo è un ex agente della CIA. Non solo: a New York viene trovata barbaramente uccisa sua sorella. È evidente che sono in movimento forze occulte, all’apparenza inafferrabili, ma tese spasmodicamente verso una meta ben precisa. E Malko Linge, quando si muove, diventa una sorta di magnete capace di attrarre e di annientare tutte le energie negative che lo circondano.»
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TRAMA del 2015:
«Non è mai piacevole, per un operativo della CIA, atterrare in territorio sovietico. Un rapimento da quelle parti sarebbe cosa di un attimo. Per fortuna il volo di Malko Linge, dopo lo scalo tecnico in Uzbekistan, è diretto a Bangkok. Quelli di Langley l’hanno spedito laggiù sulle tracce di Jim Stanford, un ex agente scomparso nel nulla. La sua macchina è stata ritrovata vicino al famigerato ponte sul fiume Kwai, un luogo costellato di tombe occidentali. Al vecchio amico Jim, che finita la guerra aveva pensato bene di sposare una bella thailandese invece di tornare negli USA, Malko deve il suo primo contatto con l’intelligence. Più che un professionista dell’intrigo, è stato uno degli ultimi grandi avventurieri. E chi meglio di un altro grande avventuriero saprà destreggiarsi fra sicari e trafficanti d’armi, uscendone con la pelle intatta a missione compiuta? Ma forse il Principe delle Spie rimpiangerà presto i cari vecchi nemici russi...»

11. Scusate, ho sbagliato ussaro (Magie noire à New York, 1968) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 302 [11 settembre 1969]
- I Capolavori di Segretissimo n. 60 [settembre 1979]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 22 [aprile 1986]
- SAS: cinque romanzi [1995] con il titolo Magia nera a New York
- SuperSegretissimo n. 18 [novembre 2001]
- Segretissimo SAS n. 11 (nuova serie) [gennaio 2016] con una nuova traduzione di Stefano Di Marino
TRAMA del 1969:
«Sua Altezza Serenissima Malko Linge non è tipo da scomporsi. In vita sua ne ha viste e fatte di tutti i colori. Ma non è mai stato nazista. Questo no. Eppure, all’improvviso si trova tatuato sulla pelle il segno delle SS. Così come si trova appiccicata addosso l’identità di un ex criminale nazista. A questo punto, Malko si trova veramente, completamente solo. La stessa CIA, dalla quale dipende, di fronte a una prova così inoppugnabile si disferebbe di lui, per non essere accusata di servirsi di ex nazisti. Malko s’imbarca così per un’avventura allucinante che lo conduce fino in Giamaica. Qui, conosce una ragazza a dir poco strana, che vive in un ambiente in cui il sado-masochismo sembra il gioco più innocuo, ma che è ugualmente riuscita a conservare in sé, anche se solo a tratti, una parvenza di umanità. A Malko Linge non resta che dimostrare di non essere quello che gli altri credono. La posta in gioco è delle più alte: la sua stessa pelle. »
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TRAMA del 2016:
«Trascorrere una notte in piacevole compagnia non è certo una novità, per Malko. Lo è invece svegliarsi il mattino dopo prigioniero di un ufficiale sovietico, e scoprire che la bellezza di turno si è dileguata lasciandogli come ricordo un tatuaggio sotto l’ascella sinistra. Non un cuoricino né il suo adorabile nome, ma un numero di matricola che un tempo distingueva gli appartenenti alle SS... All’epoca un macabro titolo d’onore, ora il marchio infamante di un criminale di guerra. Insomma, l’hanno incastrato con quella che in gergo si chiama un’operazione di “magia nera”. L’obiettivo è fare di lui un agente doppio, una marionetta che obbedisca ciecamente al nuovo padrone, altrimenti il suo presunto segreto sarà divulgato. Un vero incubo, se l’alternativa è tra servire l’impero del male o finire braccato dai cacciatori di nazisti. C’è però una terza via che a Mosca forse non hanno messo in conto. Perché la specialità del Principe delle Spie, a proposito di incubi, è farli venire ai suoi nemici.»

12. Le tre vedove di Hong Kong (Les trois veuves de Hong Kong, 1968) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 297 [7 agosto 1969]
- Biblioteca di Segretissimo n. 4 [giugno 1978]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 45 [marzo 1988]
- SuperSegretissimo n. 18 [novembre 2001]
- Segretissimo SAS n. 12 (nuova serie) [febbraio 2016]

13. Sevizie a domicilio (L’abominable sirène, 1969) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 324 [12 febbraio 1970]
- I Capolavori di Segretissimo n. 70 [luglio 1980]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 20 [febbraio 1986]
- SuperSegretissimo n. 20 [agosto 2002]
- Segretissimo SAS n. 13 (nuova serie) [marzo 2016]
TRAMA del 1970:
«Otto Wiegand è un uomo che ha alle spalle un’attività per niente pulita: durante la guerra il suo hobby preferito era quello di sterminare gli ebrei catturati. Poi è trasmigrato nelle file della CIA, per la quale si è recato nella Germania orientale diventando un pezzo grosso. Ma adesso ha deciso di fuggire assieme alla moglie Stefania, una donna della quale è molto innamorato. Dovranno vedersi in Danimarca. Wiegand inizia la sua fuga rubando un aereo che precipita e viene raccolto in mare da un cargo norvegese. Non sa ancora che la CIA è stata avvertita e che ha inviato sulle sue tracce Malko Linge, che si trova di fronte a una matassa molto difficile da districare. Ma a SAS piacciono le vicende non facili, le missioni dure, purché ci siano donne pronte all’amore.»
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TRAMA del 1980:
«La missione è di tutto riposo. Un viaggetto in Danimarca. Per prendere contatti con un certo signor Otto Wiegand. Il principe Malko è perplesso. Come mai scomodano uno come lui, un agente "nero", per una cosa così semplice? Malko non sa che Otto Wiegand si trascina dietro, appena muove un passo, un mare di guai. Che ha una moglie bellissima e imprevedibile, capace di ferire con la sola arma del suo fascino. Che un certo prete munito di armi più solide delle preghiere e delle indulgenze è pronto a rischiare la pelle per ottenere da Otto una certa cosa. Che una ragazza israeliana ha anche lei un conto da saldare col signor Wiegand. C’è del marcio in Danimarca. E non solo in Danimarca. E SAS deve metterci le mani.»

14. Attento, SAS, ti fanno la forca! (Les pendus de Bagdad, 1969) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 317 [25 dicembre 1969]
- Biblioteca di Segretissimo n. 4 [giugno 1978]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 43 [gennaio 1988]
- SuperSegretissimo n. 20 [agosto 2002]
- Segretissimo SAS n. 14 (nuova serie) [aprile 2016]

15. La pantera di Hollywood (La panthère d’Hollywood, 1969) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1286 [13 agosto 1995]
- SuperSegretissimo n. 25 [luglio 2004]
- Segretissimo SAS n. 15 (nuova serie) [maggio 2016] con una nuova traduzione di Stefano Di Marino
TRAMA del 1995:
«Il KGB non si dimentica dei vecchi agenti, neanche dopo 28 anni. E neanche se Sono diventati ricchi e famosi negli USA. Ricchi come Gene Shirak, richiamato in missione per condurre in Messico un misterioso indiano navajo. Accanto a lui c'è una donna con una particolare predilezione per le pantere maschio. Un SAS d’annata, inedito in Italia.»

16. Scalo a Pago Pago (Escale à Pago-Pago, 1969) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 342 [18 giugno 1970]
- I Capolavori di Segretissimo n. 75 [dicembre 1980]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 8 [febbraio 1985]
- SuperSegretissimo n. 25 [luglio 2004]
- Segretissimo SAS n. 16 (nuova serie) [giugno 2016]
TRAMA del 1970:
«SAS, Sua Altezza Serenissima il principe Malko Linge arriva a Pago Pago, l’isola conosciuta come «la Samoa americana», un territorio sotto controllo statunitense, montagnoso, incredibilmente umido, coperto da una giungla lussureggiante, con il più bel porto naturale del Pacifico. Malko si chiede perché la CIA l’abbia spedito in quell’angolo sperduto del mondo, ora che il servizio segreto americano è stato messo praticamente a riposo, dopo aver cessato di tenere d’occhio gli esperimenti atomici francesi. Ma una ragione c’è: un agente di un’agenzia federale statunitense è scomparso, e Malko ha l’incarico di ritrovarlo. Ma fin dall’inizio il suo compito si rivela particolarmente difficile. Basta fare il nome dello scomparso perché un silenzio glaciale immobilizzi l'atmosfera. SAS è abituato a queste cose, sa che attorno a uomini come lui il silenzio è il meno che ci si possa aspettare. Infatti, dopo il silenzio, anche la seconda regola del gioco è rispettata: cominciano a crepitare le armi, le torture si susseguono, i morti non si contano più.»
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TRAMA del 2016:
«Isole del Pacifico meridionale, uno degli ultimi paradisi della terra. Scogliere, coralli, scorci mozzafiato… e un dito umano recuperato dal ventre di una murena, con tanto di fede nuziale appartenente a un certo Thomas Rose. Un turista annegato e finito in pasto ai pesci? Improbabile, trattandosi di uno specialista della CIA. Dunque per capire chi abbia tolto di mezzo l’americano e quale sia la posta in gioco, bisogna subito calare l’asso. Ma per l’operativo Malko Linge inviato sul campo, il presunto Eden rischia di trasformarsi nell’ennesimo inferno. A quanto pare, qui il passatempo preferito consiste nel tentare di ucciderlo. Per fortuna il Principe delle Spie sa badare a se stesso, e sa anche come ricambiare la cortesia. Con gli interessi.»

17. Quello sporco mestiere di spia (Amok à Balì, 1970) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 352 [27 agosto 1970]
- Biblioteca di Segretissimo n. 4 [giugno 1978]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 44 [febbraio 1988]
- SuperSegretissimo n. 27 [luglio 2005]
- Segretissimo SAS n. 17 (nuova serie) [luglio 2016]
TRAMA del 1970:
«A Giacarta, morti come piovesse: per forza, quando ci sono di mezzo una crudele contessa prussiana, l’ambiziosa moglie di un uomo di stato e un traffico d’armi che potrebbe decidere in quali mani finiranno le leve del potere, la violenza è un passaggio obbligato. Quando poi in quest'atmosfera allucinata s'inserisce un uomo come Malko Linge, l’Altezza Serenissima del servizio segreto americano, le scintille sono destinate a moltiplicarsi. Da una parte, il generale Unbung, acceso nazionalista, il cui motto sembra: “patria e mitra”, che vuole a tutti i costi impossessarsi delle armi. Dall’altra, un gruppo di persone eterogenee, ma anch'esse con un'unica mira: il potere. È difficile trovare una soluzione non cruenta a problemi di questo tipo, tanto difficile che neppure SAS ci riesce. Inoltre, gli intrighi di due donne accecate dall’ambizione e l’agghiacciante genocidio perpetrato da Unbung, fan sì che anche un agente come SAS, preparato a qualsiasi imprevisto, resti disgustato dal suo “sporco mestiere”.»
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TRAMA del 2016:
«Giacarta è il luogo scelto per il contatto. Ma l’informatore indonesiano è in ritardo, e Malko si sta innervosendo. C’è puzza di trappola. Lo dimostra il fatto che l’uomo arriva all’appuntamento giusto in tempo per morirgli fra le braccia, pugnalato. Qualcuno ha voluto tappargli la bocca prima che comunicasse le notizie richieste. Tutto è collegato all’imminente arrivo in porto di un cargo con un quantitativo di armi sufficiente a equipaggiare un piccolo esercito: ai ragazzi di Langley piacerebbe scoprire l’identità del destinatario. Desiderio probabilmente non condiviso da quest’ultimo, almeno a giudicare dal tentato omicidio di cui Malko è vittima poco dopo. E mentre una pista lo conduce a Bali, il Principe delle Spie farà bene a guardarsi le spalle in questo angolo della terra dove la follia è di casa.»

18. Chi di spia ferisce (Que viva Guevara, 1970) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 367 [10 dicembre 1970]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 15 [settembre 1985]
- SuperSegretissimo n. 27 [luglio 2005]
- Segretissimo SAS n. 18 (nuova serie) [agosto 2016]
TRAMA del 2016:
«Caracas. Quattro uomini aspettano in una vecchia Pontiac che l’obiettivo, il generale Gomez, esca da un night club. Uno dei quattro è Malko Linge. Toccherà a lui uccidere il bersaglio. Quell’esecuzione è la prova decisiva: solo così saranno sicuri che è veramente uno di loro e non un traditore al soldo degli imperialisti. Se esiterà, una pallottola nella schiena calerà il sipario sulla sua messinscena. Come diavolo ci è finito, Malko, in questa trappola, e per giunta nella notte di Natale? È stato un pezzo grosso della CIA a spedirlo in missione. Si dice che Fidel Castro abbia avviato un’operazione per rifornire di armi i guerriglieri sudamericani e spingerli ad agire in nome della causa. E soltanto il Principe delle Spie è in grado di infiltrarsi fra i seguaci del Líder Máximo per sventare i piani dell’Avana...»

19. Ciclone all’ONU (Cyclone à l’ONU, 1970) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 371 [7 gennaio 1971]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 41 [novembre 1987]
- SuperSegretissimo n. 28 [ottobre 2005]
- Segretissimo SAS n. 19 (nuova serie) [settembre 2016]
TRAMA del 1971:
«Gérard de Villiers è forse uno degli autori di «spy-story» più sensibile agli sviluppi della politica internazionale. Ogni suo romanzo, infatti, si tiene al passo con l’attualità degli avvenimenti.
E Segretissimo, per stare al passo con lui e perché questi avvenimenti non decadano d’interesse, deve fare uno sforzo notevole, per fortuna andato sempre a buon segno. Questa volta l’argomento riguarda l’ammissione della Cina Popolare all’ONU. Ed è chiaro, da come viene trattato, che de Villiers ha seguito da vicino, e con cognizione di causa, non solo le assemblee ufficiali al Palazzo di Vetro, ma anche gli incontri segreti, il gioco di potere, le contraddizioni e gli interessi nascosti di tutte le parti in campo. Ed è appunto da questo scontro di forze che scaturisce il ciclone dal quale viene spazzata l’ONU e nell’occhio del quale si trova Malko Linge, l’Altezza Serenissima del servizio segreto americano, che assieme al suo sangue blu si porta addosso un nuovo modo di fare l’agente speciale: ironia, distacco, «nonchalance», cinismo, e, naturalmente, un pizzico di crudeltà.
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TRAMA del 2016:
«Un’esplosione assordante rompe il silenzio dell’Undicesima Strada. L’onda d’urto abbatte passanti e schianta vetri, mentre rottami e calcinacci piombano sui tetti e sulle vie insieme a una nuvola di biglietti da cento dollari. Finché di un edificio a tre piani resta un cumulo di macerie. Sotto le rovine i corpi dilaniati di attivisti delle Pantere Nere; in cantina, casse di TNT miracolosamente intatte. Qualche effetto personale è invece tutto ciò che rimane del fu ambasciatore del Lesotho, spiegano a Malko Linge, convocato dalla CIA a New York. Cosa ci faceva un diplomatico in un posto dove a quanto pare si fabbricavano bombe? E le banconote piovute dal cielo? Forse esiste un legame con gli scenari geopolitici. È in corso una guerra all’ultimo voto per tenere fuori la Cina comunista dalle Nazioni Unite, e la minuscola Repubblica africana potrebbe cambiare l’esito finale. Se qualcuno sta cercando di truccare la partita, contro gli interessi americani, la missione è smascherarlo infiltrando un agente dietro le quinte dell’ONU, tra cineprese nascoste e ragazze squillo. Per il Principe delle Spie, sarà un modo divertente di rischiare la vita.»

20. Missione a Saigon (Mission à Saïgon, 1970) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 391 [27 maggio 1971]
- Estate Spia 1983
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 55 [gennaio 1989]
- SuperSegretissimo n. 28 [ottobre 2005]
- Segretissimo SAS n. 20 (nuova serie) [ottobre 2016]
TRAMA del 2016:
«Malko è appena sbarcato a Saigon e già ne ha abbastanza. La città è in guerra ventiquattr’ore su ventiquattro. Lo dimostra la fine atroce del colonnello Mitchell, bruciato vivo davanti al bunker dell’ambasciata americana. Era assegnato all’operazione Sunrise, mirata a sostituire il governo legittimo con burattini manovrati dalla CIA, e il suo omicidio è un avvertimento. C’è qualcuno che sa. Ora tocca al Principe delle Spie prendere il posto della vittima nel complotto e scoprire il traditore responsabile della fuga di notizie. Insomma, uno dei soliti incarichi di tutto riposo che l’Agenzia tiene in serbo per lui. Avrebbe dovuto capirlo subito che i tanti dollari dell’ingaggio per quella sua vacanza nel Sudest asiatico preludevano a qualcosa di poco piacevole...»

21. SAS: Sua Altezza la Spia (Le bal de la comtesse Adler, 1971) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 403 [19 agosto 1971]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 12 [giugno 1985]
- SuperSegretissimo n. 29 [aprile 2006]
- Segretissimo SAS n. 21 (nuova serie) [novembre 2016]
TRAMA del 2016:
«Nel suo castello di Liezen, Malko Linge sta organizzando un ballo per il compleanno della fidanzata Alexandra. Ma la festa è destinata a essere movimentata dall’arrivo di una trafficante d’armi, la nota contessa Adler. E non tanto a causa della sua attività, quanto dell’ospite che l’accompagna. L’affascinante Samantha è infatti riuscita a far passare in Occidente un pezzo grosso del KGB, ed è proprio tra le mura del castello che si dovrà discuterne la richiesta di asilo politico. Quelli della CIA non intendono lasciarsi sfuggire quest’occasione irripetibile. Al Principe delle Spie, anfitrione suo malgrado, toccherà affrontare le conseguenze del loro incauto ottimismo. E impedire che la dimora avita si trasformi in un campo di battaglia.»

22. Agente di ventura (Les parias de Ceylan, 1971) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 439 [27 aprile 1972]
- Estate Spia 1983
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 57 [marzo 1989]
- SuperSegretissimo n. 29 [aprile 2006]
- Segretissimo SAS n. 22 (nuova serie) [dicembre 2016]
TRAMA del 1972:
«“Il che dimostra che si può fare l’amore e anche la guerra”, dice placidamente Malko Linge, il principe degli agenti segreti, deridendo il funzionario della CIA che, imbarazzato, gli propone una missione alquanto insolita: Malko deve partire immediatamente alla ricerca di una stupenda ragazza sudafricana trasformatasi per amore in una pericolosa avversaria degli Stati Uniti. Sembra una storia assurda, inventata a beneficio di chissà chi. SAS, l’agente più costoso e più raffinato, dovrebbe spostarsi, e magari fare il giro del mondo, per rintracciare una persona già individuata e già tenuta d’occhio da tutti i servizi segreti occidentali. Malko Linge non crede che la storia sia tutta qui. E infatti il funzionario, sempre più incerto, continua: c'era un agente alle calcagna della bella sudafricana, ma è morto. Oh, morto casualmente, e il suo trapasso certo non ha niente a che fare con la missione che gli era stata affidata. Ma davvero? chiede Malko. E com'è morto? Schiacciato da un elefante. Già, una morte banale, all’ordine del giorno. C'è chi viene investito da una macchina e chi da un elefante. Per Malko, qualcosa comincia a prendere forma. Lui, i pericoli, li intuisce anche a migliaia di chilometri di distanza, e i pericoli sono il suo mestiere. Così, armato di camicie di seta pura, vestiti dal taglio impeccabile e armi di precisione, prende l’aereo...»
TRAMA del 2016:
«Se la CIA spedisce un operativo fino a Ceylon sulle tracce di una bella ragazza non è per offrirgli una gita di piacere. Malko Linge farà meglio a togliersi dalla testa certe idee. Il suo predecessore, inviato da un’altra agenzia d’intelligence, ci ha addirittura lasciato la pelle. Interessarsi di Diana Vorhund, splendida sudafricana con un debole per le rivoluzioni e soprattutto per i rivoluzionari, sembra pericoloso. Lo stretto legame con un famigerato estremista le garantisce un posto d’onore tra i nemici degli Stati Uniti, e a Langley vogliono capire cosa bolle in pentola nell’Oceano Indiano. Malko è perfetto per la missione, e quando c’è di mezzo una donna, il Principe delle Spie non sa dire di no.»

23. Massacro ad Amman (Massacre à Amman, 1971) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 426 [27 gennaio 1972]
- Estate Spia 1983
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 56 [febbraio 1989]
- SuperSegretissimo n. 30 [settembre 2006]
- Segretissimo SAS n. 23 (nuova serie) [gennaio 2017]
TRAMA del 1972:
«Da una spia egiziana, che poi viene soppressa, la CIA viene a sapere che si sta preparando un attentato a Hussein: la congiura, stando alle dichiarazioni della spia, è organizzata da una persona molto vicina al re, una persona di «tutta fiducia». Il servizio segreto americano invia ad Amman l’Altezza Serenissima dello spionaggio mondiale: Malko Linge. Il compito di SAS è tutt'altro che facile: non può avvertire Hussein del pericolo perché rischierebbe di mettere in allarme il traditore, e quindi è costretto a lavorare dietro le quinte, con tutto quello che questo implica. Per fortuna, ha al suo fianco una ex «coniglietta», che adesso è agente dell’MI5 britannico. Non solo: sulla sua strada incontra altre tre donne stupende, anche se non certo riposanti. Carote, un'inglesina che non è troppo convinta di voler fare ciò che vorrebbero farle fare; Sophia, un'italiana sposata con un giordano, bene accetta negli ambienti di corte; e Ratwa, appassionata guerrigliera. Basterebbe questo «ventaglio» di donne a rendere interessante qualunque avventura. Ma l’autore non si ferma qui. Al suo arco ha ancora molte frecce: intrighi, violenza, sparatorie, descrizioni ambientali, personaggi a tutto spicco. Come sempre, De Villiers ha strutturato per noi un romanzo estremamente realistico, offrendoci un quadro lucido e analitico di un mondo difficilmente penetrabile e comprensibile: il mondo arabo, dilaniato dalle sue lotte drammatiche, dalle sue contraddizioni, dalle sue passioni violente.»
TRAMA del 2017:
«Aeroporto di Atene. Il volo dal Cairo è in ritardo. Arthur Baker, ufficiale di collegamento della DIA, attende l’arrivo del suo informatore. Quando finalmente il maggiore Saadoun compare al gate, anche se viaggia in abiti borghesi ha sempre l’aria di un militare. Appena uno sguardo e i due si incontrano nelle toilette. Poche parole scambiate a mezza bocca, fianco a fianco davanti ai lavandini. C’è un complotto per assassinare molto presto re Hussein di Giordania. È coinvolto un membro del suo seguito. Chi sono i cospiratori? I nomi! Saadoun ammutolisce. È entrato un uomo dalla carnagione olivastra, che si lava le mani, senza fretta. Baker se ne va per non destare sospetti e si apposta dove può tenere d’occhio la porta. L’uomo esce. Il maggiore no. Bruttissimo segno. Baker si precipita nelle toilette. Saadoun giace a terra, ucciso con una pistola al cianuro vaporizzato. Metodo sicuro: dopo qualche minuto, nell’organismo non rimane traccia del veleno. E adesso? E adesso Malko Linge. Per sventare la congiura, l’asso nella manica è il Principe delle Spie.»

24. Requiem per i Tonton Macoute (Requiem pour Tontons Macoutes, 1971) Traduzione di Roberto Marini
- Inverno Spia 1985
- SuperSegretissimo n. 30 [settembre 2006]
- Segretissimo SAS n. 24 (nuova serie) [febbraio 2017]
TRAMA del 2017:
«Papa Doc non c’è più. E sono in molti a voler prendere il posto del tiranno della ridente repubblica haitiana, suo figlio per primo. I cubani lavorano per instaurare a Port-au-Prince un regime comunista. Chiunque aspiri alla successione sa però che l’ago della bilancia è la milizia di assassini conosciuti come Tonton Macoute. Ce ne sono centinaia nella capitale, migliaia in tutto il paese. Occhiali scuri, pistola alla cintura, il machete per fare a pezzi la vittima di turno, incarnano il terrore che schiaccia quell’angolo dei Caraibi. Chi controlla i Tonton Macoute controlla il potere. Insomma una situazione non esaltante per gli alti papaveri della CIA. Che vogliono spedire sull’isola un agente a scompaginare i piani dei contendenti. Uno come Malko Linge, abbastanza coriaceo da sopravvivere a un soggiorno in quel mattatoio in salsa voodoo. Fra donne attraenti quanto pericolose, sicari e traditori, lui avrebbe perfino di che divertirsi, se non ci fosse da organizzare una mezza rivoluzione. Ma si sa, il Principe delle Spie non è nato per le missioni troppo facili.»

25. SAS: Sua Altezza Segretissima (L’homme de Kabul, 1972) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 454 [10 agosto 1972]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 23 [maggio 1986]
- SuperSegretissimo n. 31 [dicembre 2006]
- Segretissimo SAS n. 25 (nuova serie) [marzo 2017]
TRAMA del 1972:
«Un grosso personaggio politico mondiale, forse il più amato e il più odiato della storia contemporanea, precipita con il suo aereo sul territorio dell’Afganistan. Logicamente tutti vogliono impadronirsi di lui, sia pure per ragioni diverse: i cinesi, i russi e l’onnipotente CIA. Della partita è anche il capo dello spionaggio afgano, ex colonnello nazista. Ma naturalmente chi riuscirà a mettere le mani sulla grande preda sarà Malko Unge, il principe dello spionaggio, il cavaliere delle sfide internazionali, il castellano che fa tutto per poter ampliare e abbellire il suo famoso castello. Ma a Kabul, dove si trova Malko, arriva l’ordine di consegnare l’uomo in questione al suo paese d’origine. Sta per avere luogo un viaggio del presidente americano e il governo statunitense preferisce « andare sul liscio ». Ci sono altri, però, che non vedono la cosa di buon occhio e che faranno di tutto, senza esclusione di colpi, per impedire a Malko di eseguire l’ordine dei suoi capi. Contrattempi, sparatorie, morti, odii e amori si intrecciano e si susseguono a ritmo accelerato, dipinti a pennellate sicure da quel maestro della spy-story che è Gerard De Villiers. Alla fine, il grande affresco avrà violenza e policromia, efficacia e realismo, tenerezza e crudeltà.»
TRAMA del 2017:
«I servizi di mezzo mondo hanno gli occhi puntati sull’Afghanistan. Al confine con la Cina, un aereo si è schiantato al suolo con un personaggio eccellente a bordo. Potrebbe trattarsi di Lin Piao, delfino di Mao caduto in disgrazia, ma nessuno lo sa con certezza. Cinesi, russi, pakistani, tutti vogliono scoprire che fine ha fatto, e la CIA intende arrivare prima degli altri. Mettere le mani sull’ex numero due del regime comunista di Pechino avrebbe un valore strategico incalcolabile. Ma per portare a termine con successo questa caccia all’uomo non basta un buon agente operativo, bisogna ingaggiare il migliore. Esito scontato per Malko Linge, costretto a lasciare caviale e belle donne per avventurarsi in uno dei territori più ostili del pianeta...»

26. Morte a Beirut (Mort à Beyrouth, 1972) Traduzione di Roberto Marini
- SuperSegretissimo n. 31 [dicembre 2006]
- Segretissimo SAS n. 26 (nuova serie) [aprile 2017]
TRAMA del 2017:
«Nel Paese dei Cedri è tempo di eliminazioni. A farne le spese per primi sono i fratelli Samir e Adel Jezzine, freddati da un killer armeno con una pistola ad acido cianidrico. Tipico metodo da KGB. Se i sovietici hanno iniziato questo massacro è a causa del terzo fratello, il commerciante Khalil Jezzine, intermediario in una grossa operazione che Washington sta orchestrando per vendere a Pechino una flotta di jet senza esporsi direttamente. Un genere di business che a Mosca non va giù: oggi sono aerei, domani potrebbero essere missili. Così Khalil Jezzine deve morire. Per la CIA invece deve restare vivo, a qualsiasi costo. E per proteggerlo ci vuole un agente in grado di destreggiarsi nella fucina mediorientale di tutti gli intrighi. Si sa che quando il dovere chiama, il Principe delle Spie risponde. Se occorre, anche col piombo.»

27. Safari a La Paz (Safari à La Paz, 1972) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 475 [4 gennaio 1973]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 2 [agosto 1984]
- SuperSegretissimo n. 32 [aprile 2007]
- Segretissimo SAS n. 27 (nuova serie) [maggio 2017]
TRAMA del 1973:
«La Bolivia è un covo di criminali che vi si sono rifugiati subito dopo la guerra. Le autorità boliviane sono piuttosto compiacenti, con questi figuri, tra i quali vi è anche Klaus Heinkel, ex SS e massacratore di prigionieri. Qualcuno deve pur fare qualcosa. E, naturalmente, la scelta cade su Malko Linge, che viene incaricato di andare a La Paz per consegnare le impronte digitali di Heinkel al ministro degli affari esteri. Appena arrivato a La Paz, Malko prende contatto con il Numero Uno della CIA, l’uomo che dovrebbe fargli “da spalla” nella missione. Poi, subito dopo, incontra il maggiore Gomez, capo del Control politico, individuo che fa il bello e il cattivo tempo nel paese e che imperversa liberamente, senza che nessuno osi tenergli testa. È chiaro che Heinkel ha grosse protezioni e che Malko, se vuole bloccare la situazione, dovrà affrontare più di un nemico. Ma SAS è abitauto a lottare da solo contro tutti e forse preferisce così, perché è convinto che non ci si può mai fidare di nessuno, soprattutto degli “amici”. E in Bolivia gli amici sono davvero più unici che rari. Per fortuna, come al solito Malko riesce simpatico alle donne, che per lui sono sempre disposte a buttarsi nel fuoco. In questo caso, poi, si tratta di un’“orfanella” tutto pepe, senza la quale il safari di Malko a La Paz finirebbe male.»
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TRAMA del 2017:
«Il miglior agente operativo spedito sulle tracce di un pacifico cittadino boliviano? Niente di strano se l’obiettivo è Klaus Muller alias Klaus Heinkel, ex ufficiale delle SS ricercato per crimini di guerra. Di lui la CIA si è servita finché ha potuto, ma ora che la stampa ha acceso i riflettori sul suo caso, da preziosa risorsa il personaggio potrebbe trasformarsi in una presenza ingombrante. La missione di Malko Linge è all’apparenza fin troppo semplice: consegnare alle autorità locali le impronte digitali di Heinkel, necessarie a dimostrarne la vera identità. Il guaio è che questa primula rossa del Terzo Reich ha un mucchio di conoscenze negli ambienti governativi. E in uno scenario dove ogni alleato può rivelarsi un nemico, la faccenda non tarderà a complicarsi. Ma il Principe delle Spie è abituato a diffidare dei viaggi di piacere offerti dall’Agenzia.»

28. L’eroina di Vientiane (L’héroïne de Vientiane, 1972) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 510 [6 settembre 1973]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 16 [ottobre 1985]
- SuperSegretissimo n. 32 [aprile 2007]
- Segretissimo SAS n. 28 (nuova serie) [giugno 2017]
TRAMA del 1973:
«La cosa è grave: la CIA viene informata che tutto il traffico di eroina nel Laos viene fatto dagli stessi agenti della CIA. Prima che scoppi uno scandalo, David Wise manda il figlio perché indaghi, a titolo personale. Ma certe cose non si possono fare a titolo personale. Bisogna affidarle a un professionista che non solo sappia il fatto suo, ma sia anche disposto a usare qualunque mezzo, qualunque arma, e soprattutto a non fermarsi davanti a nessuno, per quanto importante. Il figlio di Wise, infatti, viene ucciso, e al suo posto è chiamato il vero professionista della CIA: Malko Linge. Questa volta, dimenticando il suo famoso castello da ampliare e restaurare, Malko accetta di lavorare gratuitamente. Forse è l’eccezione che conferma la regola, questa disponibilità di Malko, o forse, a voler essere maligni, sotto sotto alligna il pensiero che di «eroine» ce ne sono due tipi: quella di cui si preoccupa la CIA, e sulla quale s'ingrassano dei loschi individui come Villard, e quella che Malko preferisce: un'eroina possibilmente in abito di seta pura, affascinante, che sembri uscita da una rivista di moda. E di donne così SAS prevede di incontrarne parecchie, nella missione che lo porta a Vientiane.»
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TRAMA del 2017:
«Gli agenti della CIA nel Laos in combutta con i trafficanti di droga? Il sospetto è infamante, e un pezzo grosso dell’Agenzia vuole vederci chiaro. Per poter contare su un rapporto libero da condizionamenti ha inviato suo figlio a indagare su quella scheggia deviata dell’intelligence. A Vientiane, però, le tracce del giovane Derek Wise si perdono. Corre voce che il suo cadavere stia già marcendo sulla riva del Mekong, a migliaia di chilometri dal campus di Harvard da cui sarebbe stato meglio non allontanarsi. Perfino Malko, mandato a cercarlo, potrebbe pentirsi amaramente di aver accettato quell’incarico nel Sudest asiatico. Da quelle parti i ficcanaso hanno la tendenza a finire ammazzati. Ma il Principe delle Spie, si sa, non ama adeguarsi alle mode locali. Qualcuno avverta i suoi nemici.»

29. A proposito di Sua Altezza Serenissima (Berlin: Check-point Charlie, 1973) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 518 [1° novembre 1973]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 25 [luglio 1986]
- SuperSegretissimo n. 34 [dicembre 2007]
- Segretissimo SAS n. 29 (nuova serie) [luglio 2017]
TRAMA del 2017:
«A parole la missione è semplice: aiutare un transfuga a lasciare Berlino Est. Il suo nome in codice è Manap, ma identità e nazionalità sono ignote. L’uomo conosce i segreti del programma sovietico di missili intercontinentali, e li offre in cambio del suo passaggio in Occidente. Ma nei fatti valicare il Muro che taglia in due la città è un’impresa quasi impossibile, fra mitragliatrici, pattuglie con i cani, reticolati percorsi da elettricità, riflettori che illuminano a giorno il perimetro. Solo in pochissimi riescono a evadere da quell’immensa prigione, tutti gli altri sono catturati o uccisi nel tentativo. Bell’affare per Malko Linge. Catapultato sul posto dalla CIA con un passaporto austriaco, ha per giunta dovuto disdire una serata di gala nel suo castello e abbandonare per l’ennesima volta la sua focosa fidanzata. E poi, si tratterà davvero di un’imperdibile opportunità per acquisire informazioni cruciali? O piuttosto di una montatura per attirare in trappola qualche agente nemico? Al Principe delle Spie non mancano certo i mezzi per scoprirlo portando a termine l’operazione. Evitando, se possibile, di scatenare la Terza guerra mondiale.»

30. Morire per Zanzibar (Mourir pour Zanzibar, 1973) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 553 [4 luglio 1974]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 3 [settembre 1984]
- SuperSegretissimo n. 34 [dicembre 2007]
- Segretissimo SAS n. 30 (nuova serie) [agosto 2017]
TRAMA del 2017:
«A Zanzibar regna il terrore. Il feroce presidente Mkele, padrone assoluto dell’isola, subisce pericolosamente l’influenza del regime di Pechino. E la prospettiva di ritrovarsi una specie di Cuba cinese al largo della Tanzania agita i sonni dei funzionari della CIA. Il piano A: in vista delle elezioni politiche, se mai si terranno, sostenere con ogni mezzo il partito filoarabo avverso al presidente. Peccato che i sedicenti oppositori tremino di paura al solo sentirlo nominare, forse perché molti dei loro colleghi sono ormai domiciliati presso i locali cimiteri. Quanto al piano B, per riassumerlo bastano due parole: Malko Linge. Inviato nella regione sotto copertura, toccherà a lui predisporre il cappio da stringere intorno al collo del tiranno. Difficile però che il bersaglio sia disponibile a lasciarglielo fare; pare anzi che abbia già riservato per Malko un posto all’inferno. Ma il Principe delle Spie glielo cederà volentieri. Nessuno lo batte, in fatto di buone maniere.»

31. L’abito non fa la monaca (L’ange de Montevideo, 1973) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 543 [25 aprile 1974]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 21 [marzo 1986]
- Segretissimo SAS n. 12 [dicembre 2008]
- Segretissimo SAS n. 31 (nuova serie) [settembre 2017]
TRAMA del 1974:
«Malko Linge è troppo raffinato per dar retta alla cosiddetta saggezza popolare. Eppure quando una suora dallo sguardo ammaliante estrae una pistola di grosso calibro e cerca di rapire l’agente della CIA di base a Montevideo. perfino il Principe delle Spie deve convenire: l’abito non fa la monaca. E troppe altre cose in Uruguay non sono quello che sembrano: presunti tupamaros che giocano sporco, donne bellissime che si rivelano minacce letali, uomini di provata fiducia pronti a tramutarsi in traditori. Decisamente c’è del marcio a nord dei Rio de la Plata.»
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TRAMA del 2017:
«Cadere vittima di un rapimento in pieno giorno e in pieno centro città, sotto la minaccia armata di una suora? Può succedere, a Montevideo. Se però succede al capo della stazione locale della CIA, è un problema. Che un funzionario del suo calibro finisca nelle mani dei ribelli tupamaros imbarazza non poco l’Agenzia, disposta a tentare l’impossibile per recuperarlo vivo. E quando c’è di mezzo l’impossibile, nessun agente operativo è più adatto di Malko Linge. Di riuscire nell’impresa con le buone, offrendo una ricompensa per il rilascio o per ottenere informazioni utili, le chance non sono molte. Del resto il sequestrato non gode di grande popolarità, da quelle parti: come suo personale contributo alla risoluzione del conflitto che infiamma il paese, ha creato uno squadrone della morte. Se allora si dovrà passare alle maniere forti, Malko non si lascerà certo intimidire da un’affascinante guerrigliera travestita da religiosa. Anche se non porta la tonaca, il Principe delle Spie ha una vera vocazione come dispensatore di pace. Naturalmente eterna.»

32. Con un piede nella fossa (Murder Inc., Las Vegas, 1973) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 570 [31 ottobre 1974]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 17 [novembre 1985]
- Segretissimo SAS n. 1 [gennaio 2008]
- Segretissimo SAS n. 32 (nuova serie) [ottobre 2017]
TRAMA del 2017:
«Al braccio destro del presidente USA serve un corriere di assoluta fiducia. C’è una valigetta con serratura a combinazione, contenente materiale top secret, da recapitare a una certa persona. Destinazione, la Città del Vizio. Assurdo scomodare Malko Linge per un incarico del genere. Ma di fronte a un compenso a molti zeri, una scampagnata di due giorni nel deserto del Nevada non sembra più così terribile. Pia illusione. Scampato per un soffio a un incidente d’auto, Malko si ritrova la valigetta aperta con dentro duecentomila dollari in contanti. Alla faccia dei documenti riservati. E quando emerge che il malloppo va consegnato a un boss mafioso, il suo sesto senso ha già fatto due più due. Uguale: guai in vista per il Principe delle Spie.»

33. Appuntamento a Boris Gleb (Rendez-vous à Boris Gleb, 1974) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 606 [10 luglio 1975]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 4 [ottobre 1984]
- Segretissimo SAS n. 61 [gennaio 2013]
- Segretissimo SAS n. 33 (nuova serie) [novembre 2017]
TRAMA del 1975:
«Valeri Leonid Oganian ha lasciato Israele con tutta la famiglia per tornare nell’URSS. È un viaggio quanto meno particolare, dato che in genere questo tipo di viaggi viene fatto in senso contrario. Forse per questa stranezza, o forse perché Oganian è sospettato di essere qualcosa di più di un profugo che ha cambiato idea, gli israeliani gli danno la caccia. Anche la CIA è della partita, e vuole mettere le mani su Oganian prima degli altri. Spetta a Malko acciuffarlo, che nella missione ha al fianco la bella Mathilda Larsen, un’agente norvegese ingenua quanto puritana. L’azione, che ha inizio in Svezia, si sposta ben presto in Norvegia, al confine russo. Tra killer israeliani, agenti della CIA e del KGB e così via, la situazione si fa incandescente. A dar manforte a Malko arrivano i due famosi “bulldozer” della CIA, Chris Jones e Milton Brabeck. Per fortuna arriva anche Elko Krisantem, il fedele turco a tutta prova: in casi esplosivi come questo, l’unione fa veramente la forza. Se poi i nostri quattro moschettieri riusciranno a portare a termine la loro missione, ve lo dirà De Villiers, prendendovi per mano e accompagnandovi fino alla fine.»
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TRAMA del 2013:
«Valeri Leonid Oganian, in fuga da Tel Aviv con la moglie incinta e la figlia piccola, potrebbe essere ucciso da un momento all’altro finché non sarà in salvo a Mosca. Un russo che lascia la madrepatria per trasferirsi in Israele non insospettirebbe nessuno, l’hanno fatto in centinaia di migliaia. Ma un russo che va in direzione opposta, verso l’Unione Sovietica, è qualcosa di anomalo. Forse non è un semplice profugo che torna a casa. E lui sa che i servizi israeliani gli danno la caccia. Per questo, quando due uomini in impermeabile entrano nel ristorante di Stoccolma in cui la famiglia sta aspettando di prendere il volo della salvezza, Oganian capisce di essere spacciato. Quel che non può sapere è che i cacciatori sulle sue tracce sono parecchi. Uno si chiama Malko Linge, il Principe delle Spie. La sua missione, contro tutto e tutti, è catturare il fuggitivo prima degli altri.»
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TRAMA del 2017:
«Per strappare Malko Linge agli agi del suo castello la CIA deve avere una buona ragione. E questa buona ragione si chiama Valeri Leonid Oganian, un agente del KGB in fuga da Israele per tornare in Russia. A Langley vorrebbero indurlo a saltare il fosso, ma la partita è più complicata di quanto non appaia. Gli israeliani hanno già tentato di catturare il transfuga in Svezia, uccidendone la figlia per errore. E adesso il bersaglio si è volatilizzato. Non sarà facile per Malko dargli la caccia, meno ancora convincerlo ad affidarsi alla protezione dell’intelligence americana. E dovrà riuscirci avendo contro i servizi segreti di mezzo mondo. Ma non è un caso se hanno mandato il Principe delle Spie. L’unico sulla piazza capace di uscire vivo da una missione suicida.»

34. Visita di scortesia (Kill Henry Kissinger!, 1974) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 582 [23 gennaio 1975]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 30 [dicembre 1986]
- Segretissimo SAS n. 9 [settembre 2008]
- Segretissimo SAS n. 34 (nuova serie) [dicembre 2017]
TRAMA del 1975:
«Il Kuwait è un paese miracolato dal petrolio, un mondo da Mille e una Notte già proiettato nel futuro. Tra meno di venti giorni il segretario di stato americano visiterà l’emiro del Kuwait. Il viaggio non è certo disinteressato: l’oro nero è più potente di qualunque prestigio, di questi tempi. Ma la visita minaccia di trasformarsi in un atto di scortesia, tanti sono i grattacapi che creerà per il paese. Qualcuno ha deciso che per H. K. Questo sarà l’ultimo viaggio, e i servizi segreti sono in fermento. Solo SAS sembra tranquillo e sicuro del fatto suo. Anche perché ha al suo fianco la bella e impudica Eleanor, vice console americana nel Kuwait. Ci sono anche Richard Green, residente della CIA e «falco» impenitente, e il crudele e imprevedibile, ma anche provvidenziale, Abu Sharjah, capo della locale polizia segreta. SAS rischia di essere sgozzato, secondo le migliori tradizioni del Kuwait, e anche di saltare in aria su una autobotte-bomba. Come se non bastasse, prima di cominciare a vedere un po' di luce è costretto a viaggiare dalla penisola araba a quella indiana, in cerca di un carico d’armi e di una bella quanto misteriosa giapponesina.»
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TRAMA del 2017:
«In Kuwait farà presto più caldo del solito. Il barbaro assassinio di un cugino dell’emiro, trucidato da killer armati di pugnali da commando, è un brutto segnale per la CIA. Perché la vittima era un informatore, pronto a fornire i nomi di un gruppo terroristico che si prepara a colpire un obiettivo eccellente: il segretario di Stato americano Henry Kissinger, atteso in visita ufficiale. Uccidere l’uomo simbolo del compromesso lancerebbe un messaggio forte e chiaro contro qualsiasi negoziato con Israele. Il potenziale bersaglio sarà sotto la protezione di un centinaio di agenti dei servizi segreti, e uno in più o in meno farebbe poca differenza. A meno che non si tratti di Malko Linge, il Principe delle Spie...»

35. Roulette cambogiana (Roulette Cambodgienne, 1974) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 596 [1° maggio 1975]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 5 [novembre 1984]
- Segretissimo SAS n. 16 [aprile 2009]
- Segretissimo SAS n. 35 (nuova serie) [gennaio 2018]
TRAMA del 1975:
«In Cambogia, tutti trafficano e tutti tradiscono, mentre la capitale è stretta in una morsa di fuoco. Bisogna arrivare a un compromesso. Lo pensa il dipartimento di stato americano e, di conseguenza, lo pensa anche la CIA. Chi invece non è d’accordo è il generale Oung Krom, braccio destro di Lon-Nol e feroce torturatore. Per eliminare il poco simpatico elemento arriva in Cambogia il principe Malko Linge. Malko, come si sa, è abituato a muoversi in ambienti diversissimi ed è dotato di capacità di adattamento notevoli, ma qui perfino lui viene messo a dura prova. In un posto dove tutti si amano, si ingannano, si lasciano e si riprendono, il compassato SAS si muove con un certo disagio. Per fortuna, incontra Doug Frankel, un residente della CIA meno fallito di quanto si pensi, la cinesina Monivanh e la vietnamita Ti-Nam, che gli danno una mano e, soprattutto, lo aiutano a capire “dall’interno” l’intricata situazione cambogiana. È proprio come giocare alla roulette: per quanti sistemi si possano inventare, se non interviene la fortuna, anche il più incallito dei giocatori rischia di perderci la buccia.»
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TRAMA del 2018:
«Come ci è finito Malko Linge in un angolo sperduto della giungla cambogiana? È lui il primo a chiederselo, mentre piovono colpi di mortaio sulla linea del fronte che divide le truppe governative dai khmer rossi in avanzata su Phnom Penh. L’obiettivo è il generale Krom: braccio destro del maresciallo Lon Nol sostenuto dal governo americano, è diventato un ostacolo per i piani della CIA e dev’essere tolto di mezzo senza troppo rumore. Più facile a dirsi che a farsi, visto che il generale sospetta di chiunque ed è capace di scannare personalmente i suoi nemici. Al Principe delle Spie non piace l’idea di ritrovarsi tagliato a fettine, ma è un’eventualità tutt’altro che remota in un paese sprofondato in un bagno di sangue dove le più atroci crudeltà sono all’ordine del giorno...»

36. Rabbia a Belfast (Furie à Belfast, 1974) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 619 [9 ottobre 1975]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 31 [gennaio 1987]
- Segretissimo SAS n. 39 [marzo 2011]
- Segretissimo SAS n. 36 (nuova serie) [febbraio 2018]
TRAMA del 1975:
«Bill Lynch, funzionario della United Fund for Northern Ireland e agente della CIA, viene ucciso. E poiché l’omicidio ha luogo a Belfast, è chiaro che può essere solo un preludio a qualcosa di molto più grosso. SAS, incaricato di indagare sulla misteriosa morte del collega, s’imbarca con un gruppo di ribelli, e la sua missione comincia ancor prima che possa mettere piede sul suolo irlandese. Catturato, SAS deve vederne di belle, e passarne di brutte, mentre il mistero della morte di Lynch rimane tale, almeno per il momento, e senza che un solo indizio possa far sperare nel meglio. Ma le capacità di recupero del principe austriaco sono molte, e prima che gli avversari riescano a piegare la sua volontà, SAS scatena la controffensiva, mentre a Belfast infuria la rabbia sui due lati del fronte. De Villiers è tanto noto, ormai, che parlare di lui o del suo eroe potrebbe sembrare inutile. Eppure, in questo romanzo entrambi riescono a superare loro stessi, in una vicenda che è come un incubo di violenza. Ritmato e serrato, SAS: rabbia a Belfast è un libro veramente nuovo, veramente attuale, veramente irresistibile.»
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TRAMA del 2018:
«In una terra dilaniata dalla guerra civile la curiosità nuoce gravemente alla salute. Basta un sospetto per finire nelle mani di una delle parti in causa ed essere giustiziati come traditori. Un agente della CIA sotto copertura dovrebbe saperlo, ma Bill Lynch ha trascurato questa elementare norma di prudenza quando si è spinto oltre i limiti ficcando il naso nei traffici dell’IRA. Ora è scomparso e le speranze di ritrovarlo vivo sono minime. Eppure bisogna tentare. La sua è peraltro una sparizione anomala, perché da quelle parti ci si massacra allegramente senza curarsi di nascondere i cadaveri. Così inviare Malko Linge a Belfast è una scelta obbligata per la Company. Ma il Principe delle Spie farà bene a tenerlo a mente: di gente troppo sicura di sé sono piene le fosse della verde Irlanda.»

37. Vespaio in Angola (Guêpier en Angola, 1975) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 634 [22 gennaio 1976]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 18 [dicembre 1985]
- Segretissimo SAS n. 13 [gennaio 2009]
- Segretissimo SAS n. 37 (nuova serie) [marzo 2018]
TRAMA del 1976:
«Un raffinato principe europeo con tanto di castello avito in Austria e una nazione africana dove il meglio che può succederti è un proiettile nel cranio. La classica contraddizione in termini? Non quando il principe in questione è Malko Linge e la nazione in gioco è l’Angola, pozzo senza fondo di risorse planetarie per il controllo delle quali lo sterminio è regola. E tra i tanti movimenti che si azzannano alla gola. Malko ha già deciso quale preferire: quello guidato da Graziella Lobito, spietata, selvaggia e troppo sensuale.»
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TRAMA del 2018:
«Len Post è uno che tiene le orecchie aperte. Al bar del Tropico, hotel ultramoderno di Luanda, si possono captare informazioni interessanti per un uomo della CIA sotto copertura. Quello che non rientra nei suoi compiti è perdere la testa per una conturbante bellezza locale. Va a finire che una volta o l’altra ce la rimetterà, la testa. Per esempio ritrovandosi di colpo, invece che a un appuntamento galante, davanti alla canna di una pistola impugnata da uno dei killer più spietati che abbiano mai bazzicato l’Africa nera. Brutto modo di chiudere la carriera. Ai piani alti di Langley sanno bene che immischiarsi negli affari della ribollente nazione angolana, divisa tra molte fazioni, è come infilare le mani in un sacco pieno di cobra. E solo l’agente fuori quadro Malko Linge ha il sangue freddo necessario per sopravvivere alla missione. Per non parlare del tatto e della signorilità che lo contraddistinguono, doti indispensabili quando si tratta di affrontare bande di macellai a caccia di stranieri troppo curiosi. Non a caso lo chiamano il Principe delle Spie.»

38. Gli ostaggi di Tokyo (Les otages de Tokyo, 1975) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 645 [8 aprile 1976]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 6 [dicembre 1984]
- Segretissimo SAS n. 63 [marzo 2013]
- Segretissimo SAS n. 38 (nuova serie) [aprile 2018]
TRAMA del 2013:
«Lunghi capelli neri e viso ovale, Hiroko Okada è come tante giapponesi. Se non fosse per quello sguardo che significa una cosa sola: crudeltà. All’ambasciata americana di Tokyo gli agenti non l’hanno capito in tempo, e ormai è troppo tardi. La ragazza e i suoi complici hanno preso in ostaggio tutti, inclusa una donna incinta. Il gruppo armato, composto da pericolosi terroristi, ha un obiettivo preciso: vogliono che sia loro consegnato un prigioniero politico detenuto negli Stati Uniti. Altrimenti attueranno la più classica e spietata delle rappresaglie, eliminando gli ostaggi uno dopo l’altro. E la donna incinta è la prima vittima di un letale conto alla rovescia. Ora Malko Linge, il Principe delle Spie, è già in volo per Tokyo con il prigioniero, ma sa che lo scambio, se mai dovesse andare in porto, sarà soltanto l’inizio dei guai. Niente può filare liscio, quando il nemico è l’incarnazione del male. Come Hiroko l’assassina.»
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TRAMA del 2018:
«Hiroko è una brava ragazza. O almeno lo sembra, e fidarsi delle apparenze è un errore che i militari di guardia non dovrebbero commettere. A lei e ai suoi compagni bastano pochi minuti, armi in pugno, per impadronirsi dell’ambasciata americana a Tokyo e sequestrare un gruppo di persone. Sono combattenti del Sekigun, l’Armata Rossa Giapponese, e dettano le loro condizioni: mezzo milione di dollari e la liberazione di un prigioniero detenuto negli Stati Uniti, o gli ostaggi cominceranno a morire. Hiroko va presa sul serio, uccidere le piace. Ai funzionari della CIA serve un agente da spedire in aereo sul posto con il complice oggetto dello scambio. Malko Linge? Presente. L’unico in grado di portare a termine un’operazione così delicata, anche se le chance di successo sono molto scarse. Trattare con i terroristi è sempre un dannato guaio, e il Principe delle Spie lo sa bene. Quello che i terroristi non sanno è che trattare con lui sarà un guaio ancora peggiore.»

39. Ordine a Santiago (L’ordre règne à Santiago, 1975) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 654 [10 giugno 1976]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 10 [aprile 1985]
- Segretissimo SAS n. 64 [aprile 2013]
- Segretissimo SAS n. 39 (nuova serie) [maggio 2018]
TRAMA del 2013:
«Santiago di notte è una città morta. Terreno di caccia per gli assassini della DINA, la Gestapo della giunta al potere, che possono prelevare chiunque e farlo scomparire nel nulla. In una cella di qualche caserma o in fondo al mare, dopo sevizie e violenze senza fine. In missione per conto della CIA nel mattatoio cileno, Malko Linge deve rintracciare e portare in salvo un collaboratore dell’Agenzia prima che lo trovino gli uomini del regime. Il guaio è che ora nelle mani dei torturatori c’è finito lui, Malko, ospite suo malgrado della famigerata Casa delle Tenerezze. Ammanettato, sanguinante per le ferite alla testa provocate dal calcio di una pistola, tra le grida strazianti dei prigionieri e i colpi inferti dagli aguzzini, il Principe delle Spie resisterà a tutto. Perché la furia cieca che lo anima è perfino più forte del dolore fisico. E la sua vendetta sarà implacabile.»
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TRAMA del 2018:
«La paura è una cappa di piombo sulla capitale del Cile. Dopo il tramonto vige il coprifuoco. Può succedere di incontrare carabineros o agenti della polizia politica, magari impegnati a scaricare davanti a un’ambasciata il corpo martoriato di una ragazza dentro un sacco. Una “traditrice” torturata e giustiziata. Momenti di vita notturna a Santiago, dopo il golpe che ha rovesciato il presidente Allende. La CIA vuole mettere al sicuro un suo collaboratore locale braccato dalla giunta militare. E chi sarà mai il fortunato vincitore di una vacanza premio con soggiorno incluso in una prigione segreta? Il solo e unico Malko Linge, ovviamente, spedito sul posto a rintracciare Carlos Geranios. All’aristocratico Principe delle Spie non rimane che un’opzione. Togliersi i guanti bianchi e picchiare duro.»

40. Garofani rossi (Les sorciers du Tage, 1975) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 666 [2 settembre 1976]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 27 [settembre 1986]
- Segretissimo SAS n. 66 [giugno 2013]
- Segretissimo SAS n. 40 (nuova serie) [giugno 2018]
TRAMA del 2013:
«Maggio 1975. Nella Lisbona rivoluzionaria il fotografo Joe Walker sa come mimetizzarsi tra le folle di manifestanti e i miliziani che presidiano le strade. Non farebbe una bella fine, se si scoprisse che dietro il suo aspetto da vagabondo, sotto quelle lenti spesse e quei jeans rattoppati, c’è un uomo della CIA. Area caldissima il Portogallo, per l’Agenzia, che si è fatta cogliere di sorpresa dalla Rivoluzione dei garofani e ora si ritrova con un paese che pullula di spioni del KGB. E proprio alla continua ricerca di notizie riservate, Joe sta aspettando fuori da una caserma due informatori: la bella Guadalupe e suo marito Alfonso. Ma la coppia viene improvvisamente bloccata dai militari e la loro auto crivellata da raffiche di mitra. Lui muore. Lei, ferita, viene portata via. Joe ha scattato foto di tutto, e ora quelle immagini Malko Linge se le vede scorrere davanti agli occhi negli uffici della CIA a Lisbona. Toccherà a lui intervenire nella guerra sotterranea che si sta combattendo da quelle parti. Brutta grana per il Principe delle Spie, in un angolo d’Europa ad altissimo tasso d’infiltrazione sovietica.»
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TRAMA del 2018:
«In Portogallo è in corso una rivoluzione. Pacifica, dicono. Ma sotto la superficie si combatte una guerra d’intelligence. Per CIA e KGB è l’ennesimo terreno di scontro su cui muovere le loro pedine. Il guaio è che Mosca, con la sua pervasiva infiltrazione in ogni ambiente della società, gode di un vantaggio quasi incolmabile sugli americani, colti di sorpresa dal colpo di Stato che ha messo fine al regime di Salazar. Ora un’informatrice dell’Agenzia, Guadalupe, è caduta nelle mani dei militari. In compenso la moglie di un ufficiale sovietico, Natalia, ha preso contatti offrendosi di passare all’Occidente. Due belle gatte da pelare per Malko Linge, inviato sul posto a occuparsene. In un paese dove tutto è virato al rosso nel dilagante tripudio anticapitalista, sarà un successo per il Principe delle Spie non aggiungere al colore dominante anche quello del suo sangue.»

41. Embargo (Embargo, 1976) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 679 [2 dicembre 1976]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 29 [novembre 1986]
- Segretissimo SAS n. 36 [dicembre 2010]
- Segretissimo SAS n. 41 (nuova serie) [luglio 2018]
TRAMA del 2018:
«Al castello di Liezen è in corso una festa inaugurale. E Malko Linge non ama essere disturbato in casa sua. Perciò lo infastidisce parecchio notare un elicottero che si dirige verso la residenza. Amici in arrivo, forse. Non aspetta altri ospiti, ma c’è sempre qualche riccone abbastanza stravagante da presentarsi in quel modo a un ricevimento. Oppure la CIA. I suoi datori di lavoro hanno la sgradevole abitudine di fargli visita senza annunciarsi, in caso di problemi urgenti. Una volta atterrati, gli uomini a bordo non sembrano però emissari dell’Agenzia, e di sicuro non sono amici. Sono killer. Il loro obiettivo è Patricia, fascinosa collaboratrice di Malko. Quando la donna compare in cima alla scalinata d’ingresso, nelle loro mani si materializzano le armi. Due lampi, due spari. Spalla sinistra disintegrata, il braccio vola via in una nube di sangue. Il secondo proiettile nella schiena, l’abito verde si tinge di rosso. Come sotto un colpo di piccone, Patricia viene proiettata sulla ghiaia del cortile. Poi è il turno dell’anfitrione. E questo è solo il prologo di una sporca storia di petrolio e terrorismo. Non esattamente il genere di svago che aveva in programma il Principe delle Spie.»

42. Sudestremista asiatico (Le disparu de Singapour, 1976) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 694 [17 marzo 1977]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 13 [luglio 1985]
- Segretissimo SAS n. 25 [gennaio 2010]
- Segretissimo SAS n. 42 (nuova serie) [agosto 2018]
TRAMA del 1977:
«Un corrispondente della CIA muore sbranato dai coccodrilli. Eppure, qualcuno sostiene che nella zona di coccodrilli non ne esistono, tranne quelli impagliati. Prima di morire, il corrispondente ha fatto in tempo a comunicare di essere in possesso di un grave indizio su un milionario cinese di Singapore, Tom Ling. Malko Linge viene spedito a Singapore, dove scopre che molti gruppi sono interessati a Tom Ling. E, mentre gli amici gli vengono praticamente uccisi sotto il naso, Malko scansa la morte di stretta misura, più volte.»
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TRAMA del 2018:
«A Singapore ci vuole fegato per sfidare i poteri forti a caccia di verità scomode. Il giornalista Tan Ubin di fegato ne ha da vendere. Ecco perché non si lascia sfuggire l’occasione quando un informatore gli rivela che un discusso uomo d’affari, Tong Lim, sta per avere un incontro riservato molto importante. Lo segue in auto fuori città, fino a un viottolo che si inoltra nella giungla. È buio. Due macchine parcheggiate lungo un muro di cinta, nessuno in vista. C’è una porta, ma è chiusa. Scavalcare il muro pare l’unica soluzione per saperne di più. Pessima idea, per uno più adatto a scrivere articoli che a giocare all’agente segreto, ma ormai è fatta. Luci accese alle finestre di un edificio. Di sicuro il suo obiettivo è là dentro. Poi dall’ombra qualcuno lo afferra, lo trascina, lo butta oltre un muretto. In preda al terrore Tan Ubin piomba su una superficie dura, scagliosa. E quando, sul fondo della fossa, ogni cosa intorno a lui prende vita all’improvviso, è chiaro che la verità su Tong Lim non la scoprirà mai. Questo è un compito che toccherà a Malko Linge per conto della CIA. E il Principe delle Spie non ha certo in programma di fare una fine così atroce.»

43. Conto alla rovescia in Rhodesia (Compte à rebours en Rhodésie, 1976) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 685 [13 gennaio 1977]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 11 [maggio 1985]
- Segretissimo SAS n. 4 [aprile 2008]
- Segretissimo SAS n. 43 (nuova serie) [settembre 2018]
TRAMA del 1977:
«Una delle caratteristiche di De Villiers, e forse una delle sue maggiori doti, è l’estrema attualità delle vicende che intesse, abbinata alle rigorosissime descrizioni sia ambientali, sia politiche. I mezzi d’informazione di tutto il mondo parlano ancora della Rhodesia, delle sue lotte della drammaticità della sua situazione, e già De Villiers esce con questo romanzo che è un quadro puntuale ed efficace di ciò che accade in quel lontano lembo di mondò. E poiché, al centro del quadro, c’è SAS, il risultato non può che essere ottimale.»
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TRAMA del 2008:
«C’era una volta la Rhodesia, paese di apartheid e mercenari, centro di intrighi tra il Sudafrica razzista e il Mozambico socialista. C’era un servizio segreto, la CIA, che voleva cambiare qualcosa perché non cambiasse nulla, e per riuscirci non andava tanto per il sottile. C’era infine una spia di lusso che aveva bisogno di denaro, ma che non era disposta a barattarlo con la propria dignità. E preferiva affrontare i coccodrilli che perdere la faccia o sgualcire la piega dei propri calzoni di alpaca blu...»
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TRAMA del 2018:
«Nella nazione più razzista del pianeta il regime bianco di Ian Smith è in bilico. La popolazione di colore vuole farla finita con il segregazionismo, e il rischio è che il paese cada nell’orbita sovietica. Sottobanco la CIA dà una mano agli oppositori africani, perché su un punto ha le idee chiare: meglio una Rhodesia nera che una Rhodesia rossa. Con un governo indipendente si potrebbe raggiungere un accordo e perpetuare lo sfruttamento minerario, vitale per l’industria degli armamenti. Più complicato riuscirci con qualche fantoccio manovrato da Mosca. E se davvero esiste un piano segreto per aggredire il vicino Mozambico socialista bisogna neutralizzarlo, altrimenti nella regione si scatenerà un’apocalisse. L’ennesima sfida del Grande Gioco tra servizi di mezzo mondo, roba che a Malko Linge non interessa granché. Nelle ovattate stanze di Langley sono tutti molto bravi con gli scenari geopolitici, ma poi sul campo spediscono lui. E adesso che si ritrova a caccia di informazioni in questa dannata polveriera, il suo problema sarà uscirne vivo. Il Principe delle Spie lo sa. Nel safari che gli hanno organizzato, più che il ruolo del cacciatore, potrebbe toccargli quello della selvaggina.»

44. Con Krisantem ad Atene (Meurtre à Athènes, 1976) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 703 [19 maggio 1977]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 14 [agosto 1985]
- Segretissimo SAS n. 69 [settembre 2013]
- Segretissimo SAS n. 44 (nuova serie) [ottobre 2018]
TRAMA del 2013:
«Due uomini armati sono in agguato nella notte. Henry Eagleton, primo segretario dell’ambasciata americana ad Atene, in realtà capo locale della CIA, sta rientrando alla sua residenza dopo un ricevimento. Qualcuno ha da poco divulgato la sua vera identità, e le conseguenze non si fanno attendere. Quei due uomini aspettano lui. Appena Eagleton scende dalla macchina, viene ucciso a sangue freddo sotto gli occhi dell’autista e della moglie. Ed è proprio la donna a pregare Malko Linge, in nome della vecchia amicizia che lo legava al marito, di dare la caccia agli assassini. Peccato che nella Grecia reduce dalla dittatura i ficcanaso siano poco graditi, soprattutto al colonnello Mezonos, fanatico dominus della polizia segreta. Per fortuna il Principe delle Spie non è da solo contro tutti. Al suo fianco c’è Krisantem, maggiordomo tuttofare specializzato in omicidi.»
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TRAMA del 2018:
«Henry Eagleton ha un bersaglio dipinto sulla schiena. Questo succede, ad Atene come altrove, se sei il capo della stazione locale della CIA e la tua copertura viene resa pubblica su un giornale. Un colpo basso che equivale a una condanna a morte. Eseguita immediatamente in un agguato che stronca la carriera e soprattutto la vita del funzionario davanti all’ingresso della sua residenza. Dopo la fine della dittatura militare, in Grecia agenti segreti e terroristi di ogni latitudine combattono le loro spietate guerre sotterranee. Malko Linge, arrivato nella capitale per mettersi sulle tracce dei sicari e vendicare la vittima, non avrà gioco facile in una partita di tutti contro tutti. Per fortuna ha con sé un’arma non convenzionale: Elko Krisantem, il suo maggiordomo turco, factotum con uno speciale talento per l’omicidio. E non sarà certo il Principe delle Spie, noto amante delle arti, a scoraggiare questa nobile vocazione.»

45. SAS e il tesoro del Negus (Le trésor du Négus, 1977) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 710 [7 luglio 1977]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 26 [agosto 1986]
- Segretissimo SAS n. 28 [aprile 2010]
- Segretissimo SAS n. 45 (nuova serie) [novembre 2018]
TRAMA del 2018:
«Addis Abeba, lugubre miscuglio di grattacieli e bidonville, è una città terrorizzata e primitiva in cui ci si ammazza a ogni angolo di strada. Dopo un sanguinoso colpo di Stato, un regime delirante governa l’Etiopia in un clima di sospetti, torture e uccisioni indiscriminate. Occupato a spassarsela con le bellezze locali, Malko Linge farebbe meglio a ricordarsi che è stata la CIA, non un’agenzia di viaggi, a spedirlo in quel feroce paese. Il suo incarico, scoprire quanto c’è di vero nella storia della colossale fortuna in oro accumulata dal deposto Negus a prezzo di immensi sacrifici per il popolo. Se esiste, quel tesoro servirà a finanziare gli oppositori della giunta al potere. Il guaio è che lo cercano anche i golpisti, individui contraddistinti dalla spiacevole tendenza a massacrare chiunque si immischi nei loro affari. Dovrà tenerlo a mente il Principe delle Spie, se non vuole davvero garantirsi una vacanza di tutto riposo, probabilmente eterno.»

46. Dio salvi SAS (Protection pour Teddy Bear, 1977) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 729 [17 novembre 1977]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 35 [maggio 1987]
- Segretissimo SAS n. 33 [settembre 2010]
- Segretissimo SAS n. 46 (nuova serie) [dicembre 2018]
TRAMA del 1977:
«Un uomo può anche essere molto importante, e molto influente, e indispensabile ai rapporti commerciali fra un paese come l’America e una potenza come la Russia. Ma se quest’uomo ha perso la testa per una ragazza di nome Pamela, allora le priorità si capovolgono. E così, a sorvegliare e proteggere l’uomo si mettono in molti: inglesi, sovietici e Malko Linge, con i suoi aiutanti Chris e Brabeck. Malko vorrebbe convincere Pamela a seguire il suo amico nel viaggio d’affari al quale molti tengono e che qualcuno vorrebbe invece impedire. Malko non fa in tempo a muoversi che già gli attentati gli piovono addosso. E poiché l’avventura si svolge nel regno di Sua Maestà Britannica, viene fatto di impossessarsi di una frase tipicamente inglese: “Dio salvi SAS!”»
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TRAMA del 2018:
«Nicholas Silverman a qualcuno non va a genio. Americano con base a Londra, si occupa di relazioni commerciali tra USA e URSS, ma un gruppo di guerrafondai contrari alla distensione tra le due superpotenze minaccia di mettere fine alle sue attività e, incidentalmente, anche alla sua vita. Impedire che questo accada è, una volta tanto, l’obiettivo comune dei servizi segreti da entrambi i lati della Cortina di Ferro. A complicare le cose, nella capitale inglese la CIA ha perso le tracce di un tecnico esperto di attentati, capace di inventare armi avveniristiche e diaboliche trappole esplosive. Un recente tentativo di uccidere Silverman sembra portare la sua firma. Un bel guaio per Malko Linge, incaricato di proteggere il bersaglio designato, doversi guardare le spalle anche da una scheggia impazzita dell’Agenzia. Niente che non si possa affrontare in perfetto stile British. Dopotutto in Inghilterra lo spionaggio è ancora un mestiere da gentiluomini, e il Principe delle Spie saprà essere all’altezza del suo titolo. Inarcando appena un sopracciglio prima di premere il grilletto.»

47. Ostaggi in Somalia (Mission impossible en Somalie, 1977) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 739 [26 gennaio 1978]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 37 [luglio 1987]
- Segretissimo SAS n. 40 [aprile 2011]
- Segretissimo SAS n. 47 (nuova serie) [gennaio 2019]
TRAMA del 1978:
«Di Gérard De Villiers la nota più caratteristica, e ammirevole, è la tempestività con cui prevede quali sono i punti caldi del globo. Qui l’azione si svolge a Mogadiscio e, ancora, il mistero riguarda alcuni ostaggi rapiti misteriosamente. Sembra quasi che De Villiers abbia una sorta di radar, nella macchina per scrivere: il romanzo esce ora, ma chiaramente è stato scritto prima che a Mogadiscio, appunto, gli ostaggi dell’aereo tedesco tenessero col fiato sospeso il mondo intero. Ma da qui l’inventiva dello scrittore prende il largo dalla realtà, creando una vicenda magistrale, con personaggi e avvenimenti graffianti, carichi di emozione e di tensione.»
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TRAMA del 2011:
«L’Austria, il castello avito, la splendida Alexandra. In un simile scenario, cosa potrebbe andare storto per Malko Linge? Ma l’ennesima chiamata alle armi da parte della CIA, ovviamente, nella persona di David Wise, cinico capo delle operazioni “nere”. E questa volta, l’operazione è davvero nera: Mogadiscio, Somalia, nientemeno che l’ambasciatore degli Stati Uniti sequestrato con l’intera famiglia. Il governo somalo? Una farsa. L’esercito somalo? Una burla. Il Principe delle Spie non ha scelta: deve scendere nella gabbia della tigre, ma questa è una tigre dal manto rosso...»
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TRAMA del 2019:
«Atterrare a Mogadiscio è come sbarcare all'inferno. Non solo per i quaranta gradi all’ombra e l’aria rovente. La Somalia è soffocata dalla massiccia presenza sovietica, tra i carri armati russi in bella mostra e gli scagnozzi della sicurezza interna organizzati dal KGB che sono dappertutto e sorvegliano tutti. Malko Unge si sarebbe tenuto volentieri alla larga da un posto simile, ma l’ambasciatore americano è stato rapito con la sua famiglia da un locale movimento di liberazione e qualcuno dovrà pur occuparsene. Gli Stati Uniti non trattano con i sequestratori, e se non ritireranno dal paese la loro rappresentanza come richiesto, gli ostaggi finiranno sgozzati. La situazione è disperata e tentare un colpo di mano assomiglia parecchio a una missione suicida, anche per il Principe delle Spie...»

48. Maratona a Spanish Harlem (Marathon à Spanish Harlem, 1977) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 758 [8 giugno 1978]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 34 [aprile 1987]
- Segretissimo SAS n. 70 [ottobre 2013]
- Segretissimo SAS n. 48 (nuova serie) [febnbraio 2019]
TRAMA del 1978:
«Il quartiere portoricano di New York è in fermento: gli attentati si succedono, e la vita degli abitanti del quartiere ribolle di mille pericoli e di mille disagi. A quanto pare, gli attentati sono organizzati da Diaz, che Malko Linge conosce e deve identificare per incarico della CIA. Non solo: la superagenzia preferisce liquidare la questione senza chiasso e senza pubblicità. Quindi, SAS ha l’ordine di uccidere personalmente il terrorista. Come i lettori di De Villiers sanno, a SAS non piace usare la violenza. Ma gli piace ancor meno essere preso per il bavero. E in questa storia sono in molti a tentare di farlo. Qualcuno, poi, ci riesce anche.»
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TRAMA del 2013:
«Una polveriera pronta a esplodere. Il quartiere portoricano di Spanish Harlem, a New York, è davvero il posto più caldo al mondo, da quando un terrorista inafferrabile come Juan Carlos Diaz l’ha scelto come nascondiglio. Da quelle parti non è poi troppo strano che una poliziotta seminuda si nasconda in un confessionale mentre il prete consegna a tre gangster un giovane portoricano che si era rifugiato in chiesa. Il problema, semmai, è che il ragazzo viene fatto letteralmente esplodere con un candelotto di dinamite, e soprattutto che era un informatore dell’FBI. Diaz lo ha eliminato prima che potesse tradirlo. Perciò è ora che qualcuno trovi lui per restituirgli il favore. La CIA ha la persona giusta per questo genere di lavoretti. Al secolo si chiama Malko Linge, ma per tutti è il Principe delle Spie. Uno che non si fermerà finché non avrà la testa di Juan Carlos Diaz.»
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TRAMA del 2019:
«A Spanish Harlem, il quartiere portoricano di New York, da qualche tempo i muri si riempiono di scritte antiamericane contrassegnate dalla sigla di un gruppo di estremisti. Avere un informatore all’interno è una risorsa preziosa per l’FBI, almeno finché non viene smascherato e tolto di mezzo con un candelotto di dinamite. Ora sarà più complicato scoprire i legami dell’organizzazione con il pericoloso terrorista Juan Carlos Diaz, un assassino freddo come un cobra. Per dargli la caccia bisogna sguinzagliare qualcuno con il sangue altrettanto freddo. Uno come Malko Unge. Ma l’ordine è di eliminare l’obiettivo. Un bel guaio, perché in anni e anni di missioni speciali lui è sempre riuscito a non trasformarsi in un killer. Anche il Principe delle Spie, dopotutto, ha una morale.»

49. Naufragio alle Seychelles (Naufrage aux Seychelles, 1978) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 768 [17 agosto 1978]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 28 [ottobre 1986]
- Segretissimo SAS n. 34 [ottobre 2010]
- Segretissimo SAS n. 49 (nuova serie) [marzo 2019]
TRAMA del 1986:
«La fotoreporter che abita nel bungalow accanto è quanto di meglio un uomo possa desiderare. Ma ha le unghie un po’ troppo lunghe e un po’ troppo rosse, di un rosso che ricorda il sangue. E alle Seychelles il sangue scorre già a fiumi, senza che SAS debba vederlo, e temerlo, anche nelle unghie di una donna. E poi, lei è un po’ troppo legata al Derviscio, il pericoloso agente israeliano le cui lealtà rasentano la mania. Per fortuna, ad aiutare Malko Linge nel compito di ritrovare un mercantile affondato, carico di uranio, c’è Rhonda, un'australiana di tutto riposo, priva di imprevisti.»
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TRAMA del 2019:
«Un mercantile con un carico speciale si è inabissato al largo delle Seychelles. Giace sul fondale oceanico insieme a duecento tonnellate di ossido di uranio contenute in fusti piombati. Con un simile quantitativo, destinato a uno stabilimento israeliano, si potrebbero fabbricare trenta bombe nucleari tipo quella di Hiroshima. Ai servizi segreti di vari paesi non dispiacerebbe tentare il recupero, ma la CIA vuole farcela prima degli altri inviando sul posto Malko Linge. Il guaio per lui è che, nonostante la località da sogno, il soggiorno si preannuncia un po’ meno rilassante di una vacanza. Il ritrovamento del cadavere torturato dell’unico sopravvissuto al naufragio non è di buon auspicio. Qualcuno ha tolto di mezzo un testimone scomodo, e magari intende riservare lo stesso trattamento a un ficcanaso come Malko. Per fortuna c’è la sua prosperosa vicina di bungalow, una finlandese molto espansiva con lunghe unghie color rosso sangue. Per il Principe delle Spie, l’antidoto ideale ai cattivi pensieri.»

50. La primavera di Varsavia (Le printemps de Varsovie, 1978) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 779 [2 novembre 1978]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 33 [marzo 1987]
- Segretissimo SAS n. 42 [giugno 2011]
- Segretissimo SAS n. 50 (nuova serie) [aprile 2019]

TRAMA del 1978:
«A Vienna, Malko Linge viene a sapere che un uomo insospettabile, un polacco, è in realtà un agente del KGB. Ma poi, prima di poter dire di più, l’informatore di Malko è barbaramente assassinato. Così, SAS si trova con un’indicazione, ma senza le prove per poter agire. Parte per Varsavia, convinto di essere in grado di riprendere con facilità il bandolo della matassa, ma là si scatena l’inferno: i suoi avversari sono decisi a impedirgli di procedere nella missione. Non solo: anche i suoi amici gli sono contrari, convinti che l’uomo sospettato di essere un traditore sia stato accusato ingiustamente. Per fortuna, Malko riesce sempre a trovare due braccia morbide, di volta in volta diverse... capaci di consolarlo.»
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TRAMA del 2019:
«A Vienna cade la neve e scorre il sangue. L’antiquario Julius Zydowski è un trafficante d’arte e informatore della CIA con qualche ombra sul suo passato. A forza di giocare su molti tavoli si è convinto di avere la situazione sotto controllo, ma i due tizi in cappotto grigio che gli fanno visita in bottega stroncano questa patetica illusione. Poi a stroncare lui pensa un raccapricciante marchingegno. In precedenza l’uomo aveva rivelato a Malko Linge, suo contatto locale, che un eroe della Resistenza polacca sarebbe una talpa comunista al servizio di Mosca. Dall’Agenzia vogliono riscontri prima di dare credito a un’accusa così infamante contro una personalità ritenuta intoccabile in patria. Vista la fonte non proprio al di sopra di ogni sospetto, potrebbe trattarsi di una classica operazione di disinformazione. E se bisogna inviare a Varsavia un agente in grado di scoprire chi sia il vero traditore, esiste un solo candidato. Per fortuna al Principe delle Spie, fra un incontro galante e l’altro, resta sempre un po’ di tempo per il lavoro.»

51. Mai di sabato (Le gardien d’Israël, 1978) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 789 [11 gennaio 1979]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 46 [aprile 1988]
- Segretissimo SAS n. 27 [marzo 2010]
- Segretissimo SAS n. 51 (nuova serie) [maggio 2019]
TRAMA del 1979:
«La CIA sospetta che il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano sia un uomo del KGB. Se fosse vero, il sospetto sarebbe drammatico. Se invece fosse falso, rischierebbe di far cadere nel grottesco qualunque azione la CIA intraprendesse. Quando la situazione è delicata fino a questo punto, è chiaro che l’uomo adatto è Malko Linge. Costa caro, ma con lui non si corrono rischi, tranne quello che, magari, si lasci prendere un po’ troppo dalle grazie di qualche donna non esattamente leale.»
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TRAMA del 2019:
«Un colonnello del KGB deciso a passare all’Occidente con la sua preziosa dote di informazioni è una manna dal cielo. La CIA è pronta ad accoglierlo a braccia aperte, preferibilmente vivo. Ma quando un proiettile stronca il tentativo, l’esplosiva rivelazione del traditore in punto di morte rischia di essere più un guaio che un colpo di fortuna. Difficile accettare come oro colato, senza prove concrete, l’idea che il capo di Stato maggiore dell’esercito israeliano sia un agente sovietico. Occorre inviare nel paese alleato un operativo in grado di scoprire se nelle ultime parole dell’aspirante transfuga c’è qualcosa di vero. Malko Linge, candidato perfetto per questo incarico, dovrà muoversi in punta di piedi tra Gerusalemme e Tel Aviv per non irritare un governo amico. Tenendo anche gli occhi ben aperti per non cadere vittima della prevedibile reazione di Mosca, che non ama certe interferenze. Insomma lo aspetta un campo minato dove un passo di troppo può costare molto caro. L’habitat naturale per il Principe delle Spie.»

52. Panico nello Zaire (Panique au Zaïre, 1978) Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo n. 805 [3 maggio 1979]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 32 [febbraio 1987]
- Segretissimo SAS n. 18 [giugno 2009]
- Segretissimo SAS n. 52 (nuova serie) [giugno 2019]
TRAMA del 1979:
«Sua Altezza Malko Linge può passare anche per un contrabbandiere di diamanti. Non è forse duro e non scalfisce come una di quelle pietre? E il «belga» che nello Zaire organizza complotti ci cade: crede che Malko sia quello che dice d’essere e gli affida alcune casse da portare oltre il fiume. Che cosa contengono le casse? Certo qualcosa di molto esplosivo, tanto da scatenare il panico in tutto il paese e, soprattutto, in Malko, dal quale dipende la soluzione del problema.»
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TRAMA del 2019:
«A Kinshasa girano voci di un complotto contro il Capo, l’onnipotente dittatore Mobutu. Per scoprire quanto c’è di vero il servizio segreto locale allestisce con la CIA un’operazione sotto copertura. Un finto arresto permetterà a Malko Linge di introdursi nella rete dei cospiratori. Tutto è predisposto nei minimi dettagli, salvo il fatto che in Africa non esistono piani tanto perfetti da filare lisci senza intoppi. A cominciare dal colosso armato di machete deciso a scannare Malko in una lurida cella della prigione. Questo però è ancora niente, considerando che la missione è destinata a intrecciarsi pericolosamente con i loschi traffici di un’organizzazione dedita al contrabbando di diamanti. E con un incarico non previsto dalle implicazioni devastanti. Per fortuna, anche nelle situazioni più estreme c’è spazio per qualche bellezza mozzafiato capace di tenere alto il morale. Se proprio gli toccherà lasciarci la pelle, il Principe delle Spie lo farà con il sorriso sulle labbra.»

53. Crociata a Managua (Croisade à Managua, 1979) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 816 [19 luglio 1979]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 36 [giugno 1987]
- Segretissimo SAS n. 72 [dicembre 2013]
- Segretissimo SAS n. 53 (nuova serie) [luglio 2019]
TRAMA del 2013:
«L’agente operativa Brenda Trent è scomparsa a Managua da sei giorni. Rapita e torturata, dicono le voci. Doveva incontrare un capo dei ribelli sandinisti, Julio Zelaya, caduto a sua volta nelle mani dei seviziatori in divisa. Nel Nicaragua del generale Somoza terrore e corruzione hanno raggiunto livelli imbarazzanti persino per gli amici statunitensi del regime. Alla CIA sanno che è ora di muovere qualche pedina per cambiare gli equilibri nel paese centroamericano. E quale pedina migliore di Malko Linge da inviare sul posto? Nessun legame ufficiale con l’Agenzia, nessun rischio di compromissione. Una pedina sacrificabile, nel peggiore dei casi. Ma il Principe delle Spie non è di quest’idea. Prima che possa venire il suo turno, è lunga la lista di quelli che lo precederanno all’inferno. Parola di SAS.»
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TRAMA del 2019:
«Malko Linge non conosce il Nicaragua e non ha nessuna voglia di conoscerlo. Eppure è un paese stupendo, che offre terremoti e rivoluzioni. Senza dimenticare l’amabile presidente Somoza, che lo guida torturando e uccidendo gli oppositori. Questo è appunto il problema per il governo degli Stati Uniti. Appoggiare un regime tanto odiato dalla popolazione sta diventando sempre più imbarazzante, e la CIA ha deciso di inviare in missione esplorativa un agente esterno in grado di individuare le possibili soluzioni di ricambio al vertice. Detta così, suona come una gita di piacere. Ma quella che attende Malko nel piccolo paradiso centroamericano, stretto in una morsa tra le violenze di una dittatura spietata e gli attacchi dei ribelli sandinisti, non è esattamente una vacanza. A Managua e dintorni basta una domanda di troppo per ritrovarsi in compagnia di qualche aguzzino e magari del suo cane feroce. E, com’è noto, il Principe delle Spie preferisce un altro genere di frequentazioni.»

54. Vedi Malta e poi muori (Voir Malte et mourir, 1979) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 826 [27 settembre 1979]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 47 [maggio 1988]
- Segretissimo SAS n. 73 [gennaio 2014]
- Segretissimo SAS n. 54 (nuova serie) [agosto 2019]
TRAMA del 1979:
«In una banca di Zurigo sono custodite le prove che qualcuno manovra sotto banco per sottoporre Malta allo strapotere di un paese straniero. Solo Borg, un banchiere maltese, può farsi consegnare queste prove ed è indispensabile che vada a Zurigo. Ma viene rapito, ed è a questo punto che entra in scena Malko, con il compito di liberarlo, compito talmente difficile che perfino la CIA ritiene prudente revocare la missione. Malko, però, non cede: non è forse membro dell’Ordine di Malta? Come potrebbe ignorare la sfida e subire uno smacco di cosi grandi dimensioni?»
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TRAMA del 2014:
«Quando il cadavere di John Fitzpatrick viene ripescato al largo di La Valletta, sono ben visibili i segni di una morte atroce. A Malta, Fitzpatrick stava collaborando con la CIA per una missione molto delicata: recuperare da un banchiere i documenti comprovanti che la Libia sta tramando per mettere le mani sulle risorse petrolifere locali. Come se non bastasse, nel frattempo il banchiere è scomparso con il suo dossier esplosivo. Si sta nascondendo? Oppure i sicari libici hanno già tolto di mezzo anche lui? Per scoprirlo, l’Agenzia decide di calare subito l’asso inviando sul posto Sua Altezza Serenissima Malko Linge. Niente di meglio di un agente “nero” per intervenire senza clamori nelle questioni interne di un paese sovrano. Qualcuno che, di fronte ad avversari spietati e disposti a tutto, sia pronto a togliersi i guanti e colpire duro. Un invito a nozze, per il Principe delle Spie.»
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TRAMA del 2019:
«C’è una piccola isola pacifica del Mediterraneo dove la violenza è praticamente sconosciuta. Almeno così dicono. Il cadavere di un agente dell’MI5 ripescato al largo della capitale racconta una realtà un po’ diversa. Il guaio è che, nonostante la calma tutta britannica che regna da quelle parti dopo centottantatré anni di occupazione inglese, si è scatenata una lotta feroce per il controllo delle risorse petrolifere. I libici vogliono impadronirsene a qualsiasi costo, e forse ci sono loro dietro la scomparsa di un banchiere maltese che ha accesso a informazioni scottanti sulle manovre di Tripoli. Per la CIA è vitale ritrovare quest’uomo insieme al prezioso dossier. Ma chi potrebbe essere il candidato ideale da spedire in missione a La Valletta, con la pelle abbastanza dura da sopravvivere a uno spietato intrigo internazionale? Risposta facile, se si può contare su un elemento come Malko Linge. Purtroppo per lui, a Langley pensano sempre al Principe delle Spie quando c’è in programma un viaggio di sola andata.»

55. Shanghai Express (Shangaï Express, 1979)
- Segretissimo n. 836 [6 dicembre 1979] Traduzione di Mario Morelli
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 38 [agosto 1987] Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo SAS n. 75 [marzo 2014] Traduzione di Bruno Just Lazzari
- Segretissimo SAS n. 55 (nuova serie) [settembre 2019]
TRAMA del 1979:
«Le vie della politica sono infinite e, soprattutto, spregiudicate. I sovietici intendono far fuggire dalla Cina un personaggio altolocato per usarlo come vogliono? Ebbene, i cinesi si rivolgono alla CIA per chiedere aiuto, e la CIA mette a loro disposizione nientemeno che il principe degli agenti segreti: SAS Malko Linge. Il quale dovrà lavorare con il capo dell’unità 8341, il reparto più efficiente del servizio segreto di Pechino. L’alleanza, tuttavia, non può essere che fittizia, e SAS dovrà guardarsi attentamente le spalle, se vorrà condurre il suo gioco in modo da potersene poi tornare sano e salvo ai suoi interessi e al suo castello.»
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TRAMA del 2014:
«Marian Dutch, innocente studentessa belga nella Cina del dopo-Mao, ha commesso un solo grande errore: fare l’informatrice per il KGB. Un agente di Mosca l’ha sedotta e la usa per comunicazioni top secret, e ormai è troppo tardi per tirarsi indietro. Troppo tardi, perché il contatto cinese a cui lei ha appena trasmesso un messaggio era pedinato dai servizi di sicurezza. Impossibile, ora, tentare la fuga sulla sua bicicletta per le caotiche strade di Pechino. Marian sa che la prenderanno, la obbligheranno a confessare, e alla fine la uccideranno... Infatti è proprio quello che accadrà, svelando l’esistenza di una rete di traditori estesa fino ai massimi livelli del potere. E quando la CIA interverrà per dare una mano a stanare la talpa sovietica, non potrà che inviare il suo uomo migliore, Malko Linge. Catapultato in un territorio sconosciuto e infido come le sabbie mobili, il Principe delle Spie dovrà tenere alta la guardia. Perché la sua visita di cortesia non si traduca in una permanenza eterna.»
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TRAMA del 2019:
«A Pechino c’è una talpa al più alto livello. I servizi segreti non hanno dubbi: tra gli insospettabili membri del Politburo qualcuno sta cercando di passare ai sovietici documenti riservatissimi. E ora che l’informatore rischia di essere smascherato, Mosca ha inviato un contatto per organizzarne la fuga dal paese. Alla CIA non dispiacerebbe mandare all’aria l’operazione. Per esempio facendo in modo che Malko Linge prenda il posto del contatto per stanare la talpa. È garantita una missione tranquilla e ben remunerata. Dopotutto si tratta di semplice assistenza tecnica da offrire agli amici cinesi. I soliti eufemismi dei burocrati di Langley. Con queste premesse, per Malko riportare a casa la pelle non sarà uno scherzo. Se qualcosa dovesse andare storto, potrebbe ritrovarsi a godere per lungo tempo dell’ospitalità locale. E il Principe delle Spie ha in mente luoghi più piacevoli di un campo di lavoro per trascorrere il resto dei suoi giorni.»

56. SAS el Matador (Opération Matador, 1979) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 848 [28 febbraio 1980]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 39 [settembre 1987]
- Segretissimo SAS n. 30 [giugno 2010] con il titolo Operazione Matador
- Segretissimo SAS n. 56 (nuova serie) [ottobre 2019] con il titolo Operazione Matador
TRAMA del 1980:
«Un sommergibile da ricuperare a cinquemila metri di profondità significa non solo un grande sforzo tecnico, ma anche un enorme dispendio di mezzi: sui sette milioni di dollari, pare. Ma se il sommergibile interessa alla CIA, allora non ci sono problemi. I problemi cominciano quando il funzionario incaricato della missione viene ucciso, e gli incartamenti relativi al ricupero scompaiono. L’operazione è stata chiamata Matador, e il nome sembra una preveggenza, se poi, al momento della crisi, la risoluzione delle sue molte difficoltà viene affidata a Sua Azza Malko Linge, il "mattatore" della CIA.»
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TRAMA del 2019:
«Un sommergibile sovietico armato con tre missili nucleari si è inabissato nel Pacifico a cinquemila metri di profondità. Per poter mettere le mani su cruciali informazioni custodite a bordo del relitto, la CIA ha avviato un progetto segreto di recupero, il più ambizioso e costoso della sua storia. I guai cominciano quando il coordinatore dell’operazione, denominata Matador, viene trucidato insieme alla moglie e un dossier riservatissimo con tutti i dettagli del piano viene trafugato. Se qualcosa dovesse trapelare, le conseguenze per la sicurezza nazionale sarebbero disastrose. Bisogna allora che un agente esterno degno della massima fiducia, per esempio Malko Linge, trovi al più presto i responsabili per arrecare loro un danno irreparabile. Il che nel gergo di Langley significa ucciderli. Il prescelto si mostra riluttante, perché non ama la violenza. Ma quando l’indagine lo porterà sulle tracce di un’attraente e molto disinvolta rappresentante del gentil sesso, il Principe delle Spie saprà fare ricorso alla sua capacità di adattamento. Del resto è la sua specialità.»

57. Duello a Barranquilla (Duel à Barranquilla, 1980) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 869 [24 luglio 1980]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 42 [dicembre 1987]
- Segretissimo SAS n. 37 [gennaio 2011]
- Segretissimo SAS n. 57 (nuova serie) [novembre 2019] ritradotto da Stefano Di Marino
TRAMA del 2019:
«Immischiarsi nel traffico di droga in Colombia può costare un prezzo molto caro. Due agenti americani che si sono finti compratori per infiltrarsi nella rete di un grande trafficante hanno pagato con la vita. Il potente Esteban Contador, detto El Gordo, riserva una sorte orribile a ficcanaso e traditori. Dopo il ritrovamento dei cadaveri mutilati, la CIA e la DEA sono sul piede di guerra. Nessuno può toccare i loro uomini e passarla liscia. Ma non si tratta solo di fare giustizia vendicando i colleghi caduti, in ballo c’è qualcosa di più grosso. A quanto pare, servizi segreti cubani e rivoluzionari colombiani hanno stretto un accordo con i narcos per finanziarsi con i proventi dello spaccio di cocaina negli Stati Uniti. Per scoperchiare un intrigo internazionale di questa portata occorre inviare sul campo il migliore dei migliori. Uno come Malko Linge, in grado di restare vivo in un paese ad altissimo tasso di mortalità. Per sua fortuna, l’altrettanto alta densità di donne bellissime aiuterà forse il Principe delle Spie ad alleggerire la tensione.»

58. Assedio a Budapest (Piège à Budapest, 1980) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 878 [25 settembre 1980]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 48 [giugno 1988]
- Segretissimo SAS n. 76 [aprile 2014]
- Segretissimo SAS n. 58 (nuova serie) [dicembre 2019]
TRAMA del 1980:
«Chi sta peggio di tutti, quando a Budapest viene rapito il ministro degli Interni sovietico, è il servizio di sicurezza ungherese, tacciato di incompetenza dal KGB. In quanto alla CIA, se ufficialmente chiede che venga fatta luce sul fatto, in realtà non si lascia sfuggire occasione per tentare di mettere le mani sul ministro. E SAS si trova in mezzo al fuoco incrociato dei vari servizi segreti, spesso usato senza scrupoli dai suoi stessi amici.»
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TRAMA del 2014:
«La giovane interprete, bruna e sensuale, ha fascino da vendere e il compagno Suslov, in visita ufficiale a Budapest, non resta insensibile. Avrà modo di pentirsi della propria leggerezza alla fine della serata, quando la Mercedes su cui viaggia verrà intercettata da due uomini, il suo autista riceverà un paio di proiettili in testa e lui stesso troverà una sgradita sorpresa sul sedile accanto a sé. Una brutta avventura per un incauto turista qualsiasi? Purtroppo Suslov è nientemeno che il ministro degli Interni sovietico, e al Cremlino la notizia del suo sequestro non viene accolta molto bene. Da Mosca accusano la CIA ed esigono un immediato rilascio, minacciando gravi conseguenze. L’Agenzia, innocente una volta tanto, promette collaborazione, ma in realtà vorrebbe mettere le mani sul politico russo. E Malko Linge è il solo agente corazzato a sufficienza per una missione così scottante sullo scacchiere della Guerra Fredda. Al Principe delle Spie l’arduo compito di evitare che sia anche l’ultima.»
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TRAMA del 2019:
«È la prima volta che Malko Linge mette piede in Ungheria. La sua missione, secondo la CIA, non comporta grossi rischi. Dovrà collaborare con il KGB per risolvere un problema alquanto spinoso. Il ministro degli Interni sovietico Suslov, in visita ufficiale, è stato rapito nella capitale grazie a una classica “trappola al miele”. Liberarlo è una priorità per tutti. Ma nonostante le garanzie ricevute Malko si sente tranquillo come il domatore che ficca la testa in bocca al leone. Non potrebbe essere altrimenti, dato che i suoi nuovi alleati sono quelli di cui bisogna diffidare maggiormente. Gli agenti di Mosca non sono famosi per la lealtà nel mantenere gli impegni, senza contare che sospettano gli Stati Uniti di aver organizzato il sequestro. Se la faccenda si concluderà con successo, gli saranno di certo molto riconoscenti. Cioè lo fucileranno con sei pallottole invece che con dodici, dopo averlo decorato con l’Ordine di Lenin. Indubbiamente un grande onore, a cui il Principe delle Spie farà di tutto per rinunciare.»

59. SAS e lo sceicco sciocco (Carnage à Abu Dhabi, 1980) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 888 [4 dicembre 1980]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 50 [agosto 1988]
- Il Meglio di SAS n. 11 [giugno 2003]
- Segretissimo SAS n. 59 (nuova serie) [gennaio 2020]
TRAMA del 1980:
«Due ragazze appartenenti al servizi segreti britannici vengono uccise negli Emirati Arabi. L’Intelligence non ha molti agenti nel Golfo e chiede in prestito alla CIA Malko Linge. Il superagente d’assalto si troverà a dover affrontare un giovane sceicco che non brilla certo per Intelligenza. E quel che è peggio, trama nell’ambra architettando affari poco puliti...»
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TRAMA del 2020:
«Vera e Julie fanno un mestiere pericoloso. Bellissime e spregiudicate, lavorano sotto copertura negli Emirati per i servizi segreti britannici. Spacciandosi per ragazze squillo d’alto bordo si sono infiltrate nella cerchia più ristretta dello sceicco Khalid Bin Rashid, membro della famiglia regnante di Abu Dhabi, noto per avere più soldi che cervello. Finché qualcosa va storto e la messinscena precipita in un incubo di brutale violenza. Di fronte allo scempio dei loro corpi martoriati, l’MI5 chiede la collaborazione dei cugini d’oltre oceano. E la CIA non ha dubbi: è Malko Linge l’uomo giusto da spedire nel paese dove si produce un milione e mezzo di barili di petrolio al giorno, il cemento si mangia il deserto e gli alberghi spuntano come funghi. In questo paradiso costruito sulla sabbia dovrà individuare i mandanti dell’atroce esecuzione e scoprire cosa bolle in pentola. Muovendosi naturalmente con prudenza, perché chi ha ordinato il duplice omicidio non esiterà a commetterne un terzo. Raccomandazione superflua. Il Principe delle Spie, come sanno i suoi nemici, è allergico alle missioni suicide.»

60. Paura a San Salvador (Terreur à San Salvador, 1980) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 906 [9 aprile 1981]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 40 [ottobre 1987]
- Segretissimo SAS n. 45 [settembre 2011]
TRAMA del 1981:
«Enrico Cachon, agente della CIA a San Salvador, crea non pochi grattacapi all’organizzazione americana . Da quando si é dimesso dal servizio, ha organizzato un gruppo di estrema destra che sparge il terrore nel paese. Tutti i tentativi di convincere Cachon a rinunciare alla sua battaglia ormai divenuta di carattere personale sono falliti. Non rimane che eliminarlo fisicamente. Ed é appunto quello che la CIA chiede a Malko Linge. Malko, si sa, é contrario alla violenza, ma se gli argomenti sono convincenti, e soprattutto se il pericolo lo tocca da vicino, be’, può anche cambiare idea.»

61. Come un colpo di cammello (Le complot du Caïre, 1981)
- Segretissimo n. 912 [21 maggio 1981] Traduzione di Mario Morelli
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 54 [dicembre 1988]
- Segretissimo SAS n. 78 [giugno 2014]
TRAMA del 2014:
«Hotel Sheraton, Il Cairo. La danzatrice Fifì Amer intrattiene una platea di soli uomini con le sue movenze da gatta. Alla vita porta la cintura dorata con un’enorme fibbia che il suo amante Abu Sayed le ha donato pochi minuti prima dell’esibizione. I braccialetti alle caviglie tintinnano, i lunghi capelli neri ondeggiano, mentre lei agita ritmicamente i fianchi sotto gli sguardi avidi degli spettatori che le lanciano banconote. Poi la fiammata improvvisa, l’esplosione che devasta la sala dell’albergo. Frammenti di metallo come proiettili, vetri disintegrati, morti e feriti ovunque. La danza sensuale di Fifì e la sua stessa vita si sono spente in un bagno di sangue. Alla CIA si pensa che l’attentato rechi la firma del dittatore libico Gheddafi, e forse c’è anche dell’altro. Sarà il caso di inviare qualcuno per dare una mano ai colleghi egiziani. Ma dev’essere uno in gamba. Un vero asso in grado di muoversi su un terreno minato dove si intrecciano le oscure trame dei servizi segreti dell’Est e dell’Ovest, dei terroristi europei e mediorientali. Qualche idea? Ci sarebbe un certo Malko Linge, noto ai più come il Principe delle Spie. La carta vincente in quel grande gioco.»

62. SAS: vendetta romana (Vengeance romaine, 1981) Traduzione di Giulio Evola (pseudonimo)
- Estate Spia 1994

63. SAS: m’arma, non m’arma (Des armes pour Khartoum, 1981) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 931 [3 gennaio 1982]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 52 [ottobre 1988]
- Segretissimo SAS n. 46 [ottobre 2011]
TRAMA del 1982:
«Nel Ciad c’è bisogno d’armi, e un astuto esiliato di questo paese chiede aiuto alla CIA, la quale promette, ma non si sa se manterrà. L’astuto esiliato fa fuori un paio di persone, tanto per dimostrare che fa sul serio. Malko Linge si irrita per l’inutile crudeltà, e quando Malko si irrita può succedere di tutto. E la bella, folle principessa Tubù? Lotta per una causa, per il semplice piacere di lottare oppure, più banalmente, perché le piace Sua Altezza Serenissima Malko Linge, agente a sangue blu?»

64. Che perfida Manila (Tornade sur Manille, 1981) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 936 [14 marzo 1982]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 53 [novembre 1988]
- Segretissimo SAS n. 48 [dicembre 2011]
TRAMA del 1982:
«Attentati come piovesse, ma la gente ci ha fatto, l’abitudine, anche perché sembrano organizzati da dilettanti e quindi il pericolo appare limitato. Ma poi scappa fuori il professionista. Tedesco, naturalmente. Duro, gelido, pagato profumatamente. Che si voglia dare l’addio definitivo al presidente delle Filippine non sorprende. Ciò che sorprende è che anche un gruppo politicamente insospettabile vuole la sua morte. E allora Malko Linge, profeta dell’impossibile, entra in scena, pistola alla mano, nervi tesi, riflessi impeccabili, fascino irresistibile.»

65. Fuga da Amburgo (Le fugitif de Hambourg, 1982) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 946 [1° agosto 1982]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 58 [aprile 1989]
- Segretissimo SAS n. 80 [agosto 2014]
TRAMA del 1982:
«La bella Renata Hurwitz sa quello che vuole. Tanto per cominciare, cinque milioni di marchi. In cambio? Informazioni, naturalmente. E forse il dossier che si è portata via quando è fuggita, abbandonando il suo amore. La fuga di Renata è un grattacapo già di per sé, per i vari servizi segreti europei e no. Quando poi i morti cominciano a lastricare la strada che la ragazza segue, perfino Malko Linge comincia a spazientirsi. Quando Malko è disposto a sborsare, esige d’incassare. E la bella Renata farà bene ad adeguarsi, se non vuole finire male.»
~
TRAMA del 2014:
«Reticolati di filo spinato, campi minati, nessun segno di vita. Malko Linge osserva con il binocolo la zona di frontiera tra Austria e Cecoslovacchia e un senso di vuoto lo prende alla gola. Lungo quel confine che separa due mondi, Est e Ovest, pochi metri fanno la differenza tra la libertà e la morte. Lui e Krisantem sono lì per conto della CIA a prelevare un transfuga della Germania Orientale. Il colonnello Hans Dorbach conosce i nomi degli agenti infiltrati nei posti chiave del blocco occidentale: il suo tradimento è un’occasione unica per smantellare l’intera rete. Ma i guai sono assicurati, se l’imprevisto ha gli occhi azzurri e il corpo esplosivo di Renata Hurwitz. Quando la tedesca dai capelli rossi sparisce da un hotel di Monaco con i documenti del fuggiasco, la caccia si scatena. Temperatura alle stelle per il Principe delle Spie, preso in un vortice di doppi e tripli giochi. Nell’Europa della Guerra Fredda fa più caldo che all’inferno.»

66. SAS ci prova a Cipro (Objectif Reagan, 1982) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 955 [5 dicembre 1982]
- Segretissimo n. 1468 [23 giugno 2002]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 59 [maggio 1989] con il titolo SAS ci riprova a Cipro
TRAMA del 1982:
«Una splendida donna nella hall di un albergo. Poi, nello stesso albergo, l’assassinio del capo della stazione CIA di Tel Aviv. E ancora, una traccia da seguire: un’arma particolare, una Browning Herstall di fabbricazione belga, importata in Svizzera e dalla Svizzera arrivata misteriosamente a Cipro. Una donna, un’arma, quindi. E allora, necessariamente, SAS, Sua Altezza la Spia. Con l’arrivo di SAS, però, la situazione si fa ancor più incandescente: pare che il mondo delle spie abbia deciso di esplodere attorno a Malko, pur di schiacciarlo. Ma lui è freddo, sciolto, risoluto e pieno di fascino. E allora... Una donna, un’arma...»

67. Rosso granata (Rouge grenade, 1982) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 960 [13 febbraio 1983]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 60 [giugno 1989]
- Il Meglio di SAS n. 10 [giugno 2003]
TRAMA del 1983:
«Un agente segreto torturato, un accordo segreto tra Cuba e Grenada, un pericoloso killer cubano: questi gli ingredienti della missione di Malko Linge, incaricato di scoprire come un’isoletta caraibica possa diventare un’esca per avventurieri e spioni di mezzo mondo. Sulle tracce di una base missilistica segreta che potrebbe minacciare le installazioni petrolifere del Venezuela, SAS scampa a qualche attentato trovando anche il tempo di corteggiare una bellezza locale, più pericolosa di una corazzata sovietica.»

68. Il sorriso kabilo (Commando sur Tunis, 1982) Traduzione di Mario Moretti
- Segretissimo n. 969 [19 giugno 1983]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 62 [agosto 1989]
- Segretissimo SAS n. 49 [gennaio 2012]
TRAMA del 1982:
«Un agente della CIA che va in vacanza a Tunisi e incontra una splendida hostess libica non dovrebbe far altro che starsene alla larga dalla ragazza. Ma non Ian Parker, che invece la invita sul suo yacht. E allora, se l’è voluta? Forse sì, forse no. A doverlo decidere sarà Malko Linge, richiamato in attività operativa non appena Parker viene ucciso. I primi interrogativi che SAS dovrà risolvere sono: che cosa ci fa la ragazza a Tunisi? È ciò che appare, oppure fa parte di qualche pericolosa organizzazione?»

69. Il drago della droga (Le tueur de Miami, 1983) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 974 [28 agosto 1983]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 61 [luglio 1989]
- SAS: cinque romanzi [1995] con il titolo L’assassino di Miami
- Segretissimo SAS n. 51 [marzo 2012]

70. Soffiata a Sofia (La filière bulgare, 1983) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 983 [1° gennaio 1984]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 63 [settembre 1989]
- Segretissimo SAS n. 81 [settembre 2014]
TRAMA del 1984:
«Per un trafficante d’armi e di droga è quantomeno imprudente far sapere in giro di essere in possesso di importanti segreti che riguardano urta grande potenza. Il minimo che ci possa rimettere è la pelle. E infatti, il trafficante si vede esplodere fra le mani, alla lettera, il colpo che tenta di giocare ad altri. Per Malko Linge, il SAS dello spionaggio, significa raccogliere i pezzetti di ciò che rimane e tallonare da vicino... non che gli dispiaccia... la donna del defunto. E poi fare un viaggetto e poi ancora raccogliere altri pezzetti. Prima della grande girandola finale, irresistibile, drammatica, divertente.»
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TRAMA del 2014:
«A Sofia un pezzo grosso del KGB è pronto a defezionare dal blocco sovietico per passare all’Ovest. Non è un traditore qualsiasi: Fedor Storamov è l’organizzatore di un attentato che avrebbe potuto cambiare il corso della Storia. Alla CIA pensano che nessuno sia più indicato di Malko Linge per trasportarlo oltre confine, nascosto nel doppio fondo di un camion. Una missione di tutto riposo, in una lugubre capitale oppressa da una sorveglianza ossessiva, dove le auto nere dei servizi di sicurezza pattugliano le strade e dove chiunque può essere un informatore. Perché in questo crocevia di traffici illegali e guerre segrete, ogni angolo cela un agguato e ogni sorriso prepara un inganno. L’ambiente ideale per dare modo al Principe delle Spie di scoprire una semplice e pericolosa verità. Entrare in Bulgaria è molto più facile che uscirne... vivi.»

71. Avventura a Paramaribo (Aventure au Surinam, 1983) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1003 [7 ottobre 1984]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 66 [dicembre 1989]
- Segretissimo SAS n. 24 [dicembre 2009]
TRAMA del 1984:
«Non per niente Malko Unge è un gran signore: quando un colonnello olandese gli chiede di portare a termine una missione a puro titolo di favore, lui accetta. In fondo, si tratta “semplicemente” di liberare dal carcere un certo Julius Harb. Giacché c’è, forse Malko potrebbe anche trafugare l’oro ammassato nella banca nazionale... sarebbe utile per finanziare un movimento politico benvisto dall’America. Malko accetta di nuovo, ma per portare a buon fine i due colpi deve farsi aiutare da un gruppo di mercenari che gli creeranno più problemi che altro. Per fortuna, il bel SAS non ha difficoltà a trovare aiuti diversi, che se sono interessati, lo sono solo a lui.»

72. Una presa di afgano (Embuscade à la Khyber Pass, 1983) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 992 [6 maggio 1984]
- Segretissimo n. 1461 [17 marzo 2002]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 64 [ottobre 1989]

73. Il volo 007 non risponde (Le vol 007 ne répond plus, 1984) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 997 [15 luglio 1984]
- Giro del Mondo con Malko Linge n. 65 [novembre 1989]
- Segretissimo SAS n. 3 [marzo 2008]

74. Morire alla giornata (Les fous de Baalbek, 1984) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1008 [16 dicembre 1984]
- Estate Spia 1992 [giugno 1992]
- Segretissimo SAS n. 82 [ottobre 2014]
TRAMA del 1986:
«Una bella sciita dai grandi occhi liquidi e Malko Linge. Un agente della CIA ucciso e Malko Linge. Un’agendina zeppa d’indirizzi e Malko Linge. Sullo sfondo, Beirut e tutti i suoi incredibili, imprevedibili, insondabili misteri. E, di nuovo, un altro agente ucciso, questa volta israeliano, e i servizi segreti di Tel Aviv che considerano SAS responsabile della sua morte. Come se non bastasse, qualcuno ritiene che l’unico contatto che potrebbe aiutare Malko sia un traditore. E allora, il grande principe dello spionaggio decide di dar retta solo a se stesso, al proprio sottilissimo intuito e, perché no, alla propria raffinata conoscenza del gentil sesso. E ciò che ne esce sarà esplosivo come una mistura di dinamite caricata su un automezzo suicida.»
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TRAMA del 2014:
«Bunker protetti da cemento e sacchi di sabbia, tra filo spinato e sbarramenti anticarro. Edifici squarciati e palme decapitate dai bombardamenti, esplosioni d’artiglieria in lontananza. Sembra un campo di battaglia: è il lungomare di Beirut. In un’atmosfera di spettrale desolazione si avventura John Guillermin, che dopo il recente attentato all’ambasciata americana si è visto proiettare dalla sua scrivania di analista della CIA a un ruolo operativo. Per il quale non è addestrato. Oggi deve incontrare un informatore e quasi spera che non si presenti. Qualcuno invece arriva, un giovane arabo: non è lui. Guillermin si rilassa, altri cinque minuti e rientrerà alla base. Un attimo dopo la prima pallottola lo raggiunge alla nuca, la seconda penetra nell’orecchio destro e gli trapassa il cranio. Ora a Langley capiranno che per muoversi in un paese devastato da anni di guerra civile ci vogliono gli uomini adatti. Come Malko Linge. E se la missione è sventare i piani di un gruppo terroristico che prepara un attentato spettacolare, il Principe delle Spie è nato adatto.»

75. Furore d’Olanda (Les enragés d’Amsterdam, 1984) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1014 [10 marzo 1985]
- SuperSegretissimo n. 2 [giugno 1995]
TRAMA del 1985:
«Wooder, sergente americano presso la base NATO di Amsterdam, è ripescato cadavere da un fiume. E Malko, arrivato in Olanda per occuparsi del caso, viene informato che un curioso particolare collega la morte di Wooder a quella di un soldato olandese ucciso poco tempo prima: l’assenza di slip. Mai come in questa occasione la parola d’ordine sembra dover essere Cherchez la femme. Con l’aiuto dei suoi “gorilla” Chris Jones e Milton Brabeck, SAS trova non solo la donna, ma mine nucleari, strani pacifisti, madri non del tutto ortodosse e, in prospettiva, una grande, definitiva esplosione atomica...»

76. Quella volta in Alto Volta (Putsch à Ouagadougou, 1984) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1022 [30 giugno 1985]
- Estate Spia 1992 [giugno 1992]

77. Provaci ancora, SAS (La blonde de Pretoria, 1985) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1029 [6 ottobre 1985]
TRAMA del 1985:
«Pretoria, Sud Africa. La polizia ha saputo che sta per essere compiuto un attentato. Sa anche l’ora precisa: le 16,30. Invece di prevenirlo, decide di aspettare l’ultimo momento, nella speranza di risalire la pista e arrivare così ai veri organizzatori. Ma le informazioni non erano esatte, e ci lasciano le penne anche due agenti della CIA. Un testimone oculare ha visto che la bomba è stata messa da una donna, una singolare signora che si vende al miglior offerente. Malko Unge deve così dare la caccia a una mercenaria molto particolare, che lo trascina dietro di sé nel vicino Botswana, dove altra violenza e altri morti sconvolgeranno l’esistenza del principe delle spie, finché questi non deciderà di accelerare i tempi, approfittando del fatto che la bella mercenaria lo trascinerà in un Paese che gli è molto più noto e, soprattutto, più congeniale.»

78. La vedova dell’Ayatollah (La veuve de l’Ayatollah, 1985) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1034 [15 dicembre 1985]
- SAS: cinque romanzi [1995]

79. Caccia all’uomo in Perù (Chasse à l’homme au Pérou, 1985) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1039 [23 febbraio 1986]
- Estate Spia 1992 [giugno 1992]
TRAMA del 1986:
«Gli infiltrati agli ordini del responsabile CIA di Lima sono poco fortunati: di loro, resta solo il cadavere, e per giunta barbaramente torturato. Malko Linge è abituato alla crudeltà, ma questa volta capisce di trovarsi di fronte a nemici particolarmente agguerriti. Sanno che cosa vogliono e non esitano a tentare di procurarselo con tutti i mezzi. Ne sa qualcosa il generale Pepe San Martin, che è il primo a mettere in guardia SAS. Anche Monica Perez sembra alquanto informata, e Malko la utilizza per farsi aiutare a rintracciare Manuel Guzman, l’uomo chiave di tutta l’operazione. Ma, intanto, i morti diventano una sorta di scia che segue Malko ovunque vada, minacciando a ogni momento di raggiungerlo.»

80. Febbre spagnola (L’affaire Kirsanov, 1985) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1045 [18 maggio 1986]
- SuperSegretissimo n. 5 [novembre 1996]
TRAMA del 1986:
«Anche le spie hanno un’anima. E un cuore. Gregor Kirsanov è pronto a fornire alla CIA il nome della talpa infiltrata nei servizi segreti spagnoli. Non lo fa per denaro, né per ragioni ideologiche. Lo fa semplicemente perché è innamorato pazzo di Isabel del Rio ed è convinto che lei sia disposta a seguirlo in America. Che cosa non farebbe, Kirsanov, per la bella Isabel! Proprio di tutto. Tanto da smuovere un po’ troppo l’attenzione del suo Servizio, e soprattutto da solleticarne i sospetti. Per fortuna arriva Malko Linge, il SAS "nero" della CIA. Dovrebbe essere lui a togliere tutte le castagne dal fuoco a Gregor Kirsanov, ma, di nuovo, l’amore ci mette lo zampino, e i rapporti si surriscaldano.»

81. Chi dice Sikh (Mort à Gandhi, 1986) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1051 [10 agosto 1986]
- Estate Spia 1993
TRAMA del 1986:
«Nel cuore del Punjab, dove sorge il Tempio d’Oro, l’atmosfera dovrebbe essere soffusa di misticismo e amore. Ma lo spettacolo grandioso del luogo è turbato dall’ombra minacciosa di un attentato che dovrebbe verificarsi proprio in questo posto sacro ai Sikh. I servizi segreti indiani, all’erta, inviano un loro agente, Lai Oberoi, che presto verrà ucciso, dopo essere caduto nelle mani del capo dei Sikh. A Nuova Delhi arriva Malko Linge, incaricato di portare a termine la missione iniziata da Oberoi. Come prima cosa, SAS scopre che l’attentato verrà realizzato il 31 ottobre da una donna misteriosa. La parola d’ordine è trovare la donna e sventare a tutti i costi il grave fatto di sangue. Per SAS occhi-d’oro missioni di questo genere dovrebbero essere abbastanza d’ordinaria amministrazione, ma la strana atmosfera della grande India dalle immense moltitudini e dai misteriosi riti, lo cattura al punto di fargli quasi mancare il bersaglio.»

82. Danza macabra a Belgrado (Danse macabre à Belgrade, 1986) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1056 [19 ottobre 1986]
TRAMA del 1986:
«Anche i terroristi armeni hanno un cuore, benché siano da annoverare tra i dinamitardi più pericolosi. Qualche volta si pentono, perfino, e sono disposti a far quattro chiacchiere sui loro amici: gente pericolosa come il palestinese Abu Nidal, il KGB e i servizi segreti siriani. Il problema è raccogliere le confidenze e fare in modo che il pentito non si penta di averle fatte. Sembra un gioco di parole, ma per un lavoro così non ci vuole meno di Malko Linge, e pure con lui non è detto che tutto vada liscio. Anche perché Belgrado, teatro dell’azione, è una città verde e piena di attrattive ma ben poco tranquilla, frequentata com’è dal top del terrorismo e dello spionaggio internazionale.»

83. Una valigia tira l’altra (Coup d’état au Yémen, 1986) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1061 [28 dicembre 1986]
- Estate Spia 1993
TRAMA del 1986:
«Per chi non lo sapesse, Sanaa è la capitale dello Yemen del Nord, una repubblica araba affacciata tra Mar Rosso e Golfo di Aden. Sempre per chi lo ignorasse, lo Yemen del Nord è ai ferri corti col suo stato fratello, lo Yemen del Sud, e non c’è da stupirsi, perché tanto il primo ama gli USA quanto al secondo piace l’URSS. Malko Linge tutte queste cose le conosce fin troppo bene, ciò che gli sfugge è chi abbia infilzato con una punta al curaro il suo collega Jack Penny, che indagava su certi complotti filosovietici. I sospetti naturalmente cadono subito sull’altro Yemen, ma perché allora Malko incontra tante difficoltà con i Servizi che lavorano dalla sua stessa parte? E perché lo stesso governo nordyemenita chiude un occhio su certi traffici d’armi che solcano mari e deserti? Per fortuna a sostenere il Nostro c’è Mandy Brown, l’avventuriera che lo ha già aiutato in La vedova dell’ayotollah, e che garantisce con la sua sola presenza un totale ed assoluto SASpense.»

84. SAS Avenue (Le plan Nasser, 1986) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1067 [22 marzo 1987]
- SuperSegretissimo n. 6 [giugno 1997]
TRAMA del 1987:
«Malko Linge ne ha avuti, di incarichi, nella sua lunga vita di agente “nero”, ma è forse la prima volta che gli capita di aspettare l’arrivo di un aereo che porta una bara. E mentre scorta la stessa bara verso un altro aeroporto, un commando spara all’impazzata. E il morto, questa volta, è davvero morto. A Langley, nella ricca sede della CIA, Malko viene informato che il "morto" ammazzato si trovava in Libia per scoprire la verità sul "piano Nasser". Ora toccherà a SAS continuare le indagini e, non potendo farlo in Libia, dov’è bruciato, le continuerà a New York, dove il piano dovrà presumibilmente essere portato a esecuzione. Lo aiuterà Debra, bellissima e abile agente al servizio della CIA, e con lei il principe dagli occhi dorati proverà ancora una volta il brivido del pericolo mortale. Poi, lui che si definisce un non violento, sarà costretto a usare le maniere forti per far parlare un indiziato. E, come se non bastasse, mentre lui lavora l’intera metropoli americana corre un pericolo micidiale. SAS il bello, l’affascinante, l’irresistibile, in un’avventura che corre sottile come una lama.»

85. Bel golpe, SAS (Embrouilles à Panama, 1987) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1076 [26 luglio 1987]
- SAS: cinque romanzi [1995] con il titolo Colpo grosso a Panama
- Segretissimo SAS n. 52 [aprile 2012]
TRAMA del 1987:
«SAS ha gli occhi d’oro. SAS ha un debole per le donne, SAS ama le cose belle. Ma SAS non è disposto a svendere le sue lealtà; e attorno a questa determinazione gira tutta la sua vita. E così, quando la CIA gli chiede di sistemare le cose a Panama, dove un certo generale comincia a passare i limiti della decenza, mette sulla bilancia il peso di ciò che gli viene chiesto e le conseguenze che un suo rifiuto potrebbe avere, e senza esitare parte per la missione. Ma il generale è inavvicinabile. O almeno, si può arrivare a lui solo attraverso Miranda Ochoa, che è bella, sensuale e disponibile. E passa attraverso la camera da letto del generale. Come si sa, Malko non ha difficoltà con le donne, e anche questa volta riuscirà ad “ammorbidire” l’affascinante signora. Tranne che... Ma per sapere che cos’accade da questo punto in avanti, bisognerà leggere il libro. Se no, che SAS è, se non c’è la sorpresa finale?»
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TRAMA del 2012:
«Perdere la testa per le amene giungle del Panama? Julio Chavarria non ci pensa affatto. A lui interessano solo i documenti che porta nella valigetta di pelle. Un altro che si crede più furbo del generale Emiliano Coiba, per tutti El Viejo, l’uomo forte del paese. Quando viene prelevato da un agente del G2, la sezione politica della Guardia Civil, lo sfiora il dubbio di essere nei guai e la camicia inizia a stringergli un po’ il collo. Sempre meglio del pugnale che quel collo glielo segherà a breve, per staccare la testa del furbo Chavarria. Il generale la voleva... Ora però che cominciano a saltare le teste, c’è un solo uomo in grado di tenere la propria ben attaccata sulle spalle in quel mattatoio a cielo aperto: Malko Linge, il Principe delle Spie.»

86. SAS vede russo (La Madone de Stockholm, 1987) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1082 [18 ottobre 1987]
- SuperSegretissimo n. 7 [novembre 1997]

87. L’ostaggio di Teheran (L’otage d’Oman, 1987) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1087 [27 dicembre 1987]
- SuperSegretissimo n. 6 [giugno 1997]

88. Droga on the rocks (Escale à Gibraltar, 1987) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1092 [6 marzo 1988]
- SuperSegretissimo n. 7 [novembre 1997]

89. Avventura in Sierra Leone (Aventure en Sierra Leone, 1988) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1100 [26 giugno 1988]
- SuperSegretissimo n. 5 [novembre 1996]

90. La talpa di Langley (La taupe de Langley, 1988) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1106 [18 settembre 1988]
TRAMA del 1987:
«Germania Occidentale: Vitaly Tolgaseev, generale del KGB ha deciso di passare all’Occidente e sta per recarsi negli USA scortato dagli agenti della CIA. Ma all’aeroporto una valigia bomba uccide lui e i suoi custodi. In America, a seguito di una misteriosa telefonata, Paul Kramer, agente doppio a favore della Russia, fugge con Kareen, la sua amante. Questi due episodi dimostrano che nell’Agenzia c’è una “talpa” altolocata, in grado di informare i sovietici. L’incarico di smascherarla viene affidata al principe Malko Unge, che con gli inseparabili Chris e Milton parte alla volta di Santo Domingo alla ricerca di Kramer che se la sta spassando sull’isola protetto dai servizi segreti cubani. E l’atmosfera, da quelle parti, diventa subito terribilmente pesante. Attentati e imboscate sono all’ordine del giorno; il numero dei morti e dei feriti, a un certo punto, diventa insostenibile. Ma ancora più insostenibile per Malko sarà la scoperta dell’identità della “talpa”.»

91. Poker di donne (Les amazones de Pyongyang, 1988) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1113 [25 dicembre 1988]
- SuperSegretissimo n. 2 [giugno 1995]
TRAMA del 1988:
«Il soldato sud coreano di guardia sulla linea di demarcazione fra le due Coree vede uscire dal comando nord coreano alcuni visitatori. Fra loro, due donne, un’asiatica e un’europea molto bella, biondissima. Nel disperato tentativo di passare a sud, l’asiatica muore e l’europea raggiunge lo scopo. Intanto molto lontano, a Vienna, il principe Malko, detto SAS, riesce a liberare dalle mani dei nord coreani una giovane informatrice della CIA. Poi, ancora una donna: Obok Hui Kang, esperta in arti marziali e assassina a sangue freddo. In questa girandola di donne (alle quali se ne aggiungeranno molte altre), SAS non troverà facile mantenere la testa lucida e i nervi saldi. Ma dovrà sforzarsi di farlo, perché la sua missione, se fallisse, vedrebbe vittime a non finire. E proprio fra i migliori giovani del mondo, a quelle Olimpiadi di Seul dove tutto potrebbe accadere e niente, forse, sarà evitabile.»

92. I killer di Bruxelles (Les tueurs de Bruxelles, 1988) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1118 [5 marzo 1989]
- SuperSegretissimo n. 8 [giugno 1998]

93. Visto per Cuba (Visa pour Cuba, 1989) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1123 [14 maggio 1989]
- SuperSegretissimo n. 8 [giugno 1998]
TRAMA del 1989:
«Luis Miguel Bayamo ha deciso di passare dalla parte degli americani, ma per non essere scoperto uccide un suo collega dei servizi cubani. L’incidente costringe la CIA a chiedere l’intervento di Sua Altezza Serenissima per far uscire da Cuba sia Bayamo sia un prezioso elenco di agenti reclutati a Langley ma che fanno il gioco di Castro. Solo l’affascinante Herminia conosce il nascondiglio dell’agente cubano, e se non fosse per la bellissima Raquel, una talpa potrebbe lavorare indisturbata compromettendo l’esito della missione. E Malko non rifiuta mai la collaborazione di avvenenti “rappresentanti locali”.»

94. Truffa a Brunei (Arnaque à Brunei, 1989) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1132 [17 settembre 1989]
- SuperSegretissimo n. 4 [giugno 1996]

95. Legge marziale a Kabul (Loi martiale à Kabul, 1989) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1139 [24 dicembre 1989]
- SuperSegretissimo n. 4 [giugno 1996]

96. Lo sconosciuto di Leningrado (L’inconnu de Leningrad, 1989) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1150 [27 maggio 1990]
- SuperSegretissimo n. 10 [luglio 1999]

97. Incubo in Colombia (Cauchemar en Colombie, 1989) Traduzione di Mario Morelli
- Mystbooks [ottobre 1990]
- Segretissimo n. 1179 [7 luglio 1991]
- SuperSegretissimo n. 10 [luglio 1999]
TRAMA del 1991:
«Gli Stati Uniti, nel corso della lotta contro i narcotrafficanti, decidono di far rapire Pedro Garcia Velasquez, capo del cartello di Medellin, uno degli uomini più ricchi del mondo. Per la riuscita della difficile operazione CIA e DEA collaboreranno tra loro. La missione è affidata a Malko Linge, l'affascinante e temerario SAS, il quale potrà contare sull'aiuto di un poliziotto colombiano, Miguel Botero, uno dei pochi che il denaro narcos non sia riuscito a corrompere, nonché di quello di un coraggioso giudice, Teresa Alvarez, amante di poterò che ha votato la vita alla lotta contro la droga. Un'impresa difficile e forse impossibile anche per SAS. Un romanzo di grande attualità in cui, dietro i personaggi della finzione, si nascondono personaggi reali. Una perfetta miscela di violenza, odio, amore, sesso sullo sfondo di una natura rigogliosa, selvaggia ma terribilmente infida.»

98. Trappola birmana (Croisade en Birmanie, 1990) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1169 [17 febbraio 1991]
TRAMA del 1991:
«Ma che cosa è venuto a fare Malko Linge in Birmania? Lui stesso se lo domanda mentre una trappola fatale gli si sta chiudendo attorno. Un clamoroso errore dei vertici CIA lo ha ingabbiato in un intrigo dalla cui risoluzione sembrano dipendere i destini di una nazione schiacciata da una crudele dittatura militare. A Malko, vittima designata di un gioco al massacro, non resta che una sola via di scampo: la fuga. Abbandonato dai servizi segreti, tagliato fuori da ogni contatto col resto del mondo, si tuffa in una vertiginosa spirale di pericoli mortali nel misterioso isolamento di un paese sospeso tra ascetismo e corruzione, feroci repressioni ed eroiche resistenze. Nelle luride stanze di un fatiscente albergo di Rangoon, all'ombra di sfavillanti pagode, per SAS un incubo dal quale non sarà facile svegliarsi.»

99. Missione a Mosca (Mission à Moscou, 1990) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1184 [15 settembre 1991]
- Segretissimo SAS n. 10 [ottobre 2008]
TRAMA del 1991:
«KGB e CIA sono al corrente della presenza in Russia di Alì Jafar, temibile terrorista arabo e sospettano quindi un possibile attentato contro Gorbaciov. Ma trovare Alì Jafar in una città come Mosca non è impresa da poco, anche perché nessuno lo conosce di persona. Anzi, uno che lo conosce c’è: è Malko Linge il quale viene subito spedito nella capitale sovietica. Comincia così la caccia che, naturalmente, coinvolge buoni e cattivi, belle donne, russi e americani. Malko-SAS corre rischi a non finire e solo l’astuzia del responsabile CIA di Mosca riuscirà a salvarlo da morte sicura. Ancora una rocambolesca avventura dell’affascinante Malko, ancora un romanzo zeppo di azione, suspense e attualissime analisi politiche. Insomma, una spy-story di lusso.»

100. I cannoni di Bagdad (Les canons de Bagdad, 1990) Traduzione di Mario Morelli
- Mystbooks [aprile 1991]
- Segretissimo n. 1199 [12 aprile 1992]
- SuperSegretissimo n. 22 [luglio 2003]
TRAMA del 1992:
«Alpi Bavaresi. Nell’ex “nido dell’aquila” di Hitler, trasformato in un bar-ristorante per turisti avidi di emozioni, Tarik Hamadi, agente segreto iracheno, e Farid Badr, affarista libanese, si incontrano. Badr conferma ad Hamadi di essere riuscito a procurarsi i krytron, i detonatori del supercannone di cui gli iracheni stanno ultimando l’assemblaggio. La CIA, avuto sentore di tali manovre, invia sul posto due agenti, un uomo e una donna, che però vengono subito ferocemente eliminati. A questo punto non resta che affidare l’incarico a qualcuno molto abile. E a chi, se non al principe Malko Linge, cioè SAS? E SAS si mette subito all’opera. Il suo fine ultimo è di impedire che i krytron arrivino a Bagdad. Malko deve combattere contro nemici agguerriti e disposti a tutto, contro belle donne che lo irretiscono e soprattutto contro il tempo. Ce la farà, certo, perché è Malko e perché la fantasia è sempre più rosea della realtà. Una fantasia, comunque, che è purtroppo già diventata storia. Amara storia.»

101. La pista di Brazzaville (La piste de Brazzaville, 1991) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1191 [22 dicembre 1991]
- Segretissimo SAS n. 22 [ottobre 2009]
TRAMA del 1991:
«Pointe-Noire, sulla costa del Congo. Il trafficate libanese Issam Hadjez viene brutalmente assassinato. Sulla sua agenda c'è un'annotazione: “412.000: biglietto Brazzaville-Parigi e ritorno per Bernard Moulouki.” La data è 15 gennaio 1990, quattro giorni prima che il DC10 Brazzaville-Parigi esplodesse in volo. La CIA già si era occupata della vicenda senza arrivare a delle conclusioni concrete. Ora però quell'annotazione riapre il caso ma il rappresentante della CIA di Brazzaville è un inetto, un uomo distrutto dall'alcool, assolutamente inattendibile. Ma c'è pur sempre Malko Linge, alias SAS. Eccolo quindi partire per Brazzaville dove, come al solito, dovrà affrontare una serie di rocambolesche avventure, non escluse quelle di cuore, prima di chiarire tutti i misteri, presenti e passati.»

102. Soluzione rossa (La solution rouge, 1991) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1207 [2 agosto 1992]
- Segretissimo SAS n. 5 [maggio 2008]
TRAMA del 1992:
«Phnom Pehn, Cambogia. La demente dittatura di Pol Pot continua a mietere vittime. Malko Linge è l’intermediario della riconciliazione tra khmer rossi, cambogiani moderati e americani. L’ostacolo più micidiale: Ta-Mok, sanguinario capo degli khmer, pronto a tutto pur di restare al potere. Per uscire vivo dai nefandi “killing fields” della Cambogia, il Principe delle Spie dovrà lottare contro un vortice di tradimenti, crudeltà e passioni maledette.»
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TRAMA del 2008:
«Phnom Pehn, Cambogia. La feroce dittatura di Pol Pot continua a mietere vittime. Malko Linge è l’intermediario della riconciliazione tra khmer rossi, cambogiani moderati e americani. L’ostacolo più micidiale: Ta-Mok, sanguinario capo dei khmer, pronto a tutto pur di restare al potere. Per uscire vivo dai nefandi “killing fields” della Cambogia, il Principe delle Spie dovrà lottare contro un vortice di tradimenti, crudeltà e passioni maledette.»

103. La vendetta di Saddam Hussein (La vengéance de Saddam Hussein, 1991) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1203 [7 giugno 1992]
- SuperSegretissimo n. 22 [luglio 2003]
- Segretissimo SAS n. 60 [dicembre 2012]
TRAMA del 2012:
«In una località sciistica austriaca, Adnan Rashid ha ricevuto una buona notizia. Tutto procede a gonfie vele per l’attentato in grande stile che si sta preparando in Europa su ordine di Saddam Hussein. Perché Adnan, sceso sotto falsa identità in un albergo con la sensuale moglie Lili, è un pericoloso terrorista ricercato in tutto il mondo. Ma gli uomini della CIA lo stanno sorvegliando per arrivare alle figure chiave dell’organizzazione. Purtroppo qualcun altro ha già deciso diversamente la sorte della coppia. Mentre Adnan cede alla sua passione per lo sci, un cecchino a bordo di un elicottero mette fine alla sua carriera di terrorista. E un altro killer tenta di uccidere anche Lili. Ora prevenire l’attentato sarà molto più difficile. Una nuova missione letale in vista per Malko Linge, il Principe delle Spie, il solo in grado di sventare i piani apocalittici di un feroce dittatore.»

104. Insidie a Zagabria (Manip à Zagreb, 1992) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1195 [16 febbraio 1992]
TRAMA del 1992:
«I moti secessionistici che sconvolgono la Jugoslavia hanno dato vita a gruppi di estremisti: croati da una parte, serbi dall’altra. L’odio fra le due etnie è antico ed è stato rinfocolato dalle vicende della Seconda guerra mondiale, quando i primi si sono schierati con l’Asse, i secondi con i partigiani di Tito. Nella lotta sanguinosa ma leale si inserisce il veleno dell’insidia e del tradimento. E anche per una vecchia volpe come SAS, il principe Malko Linge, è difficile capire da che parte stia la ragione. Lo scoprirà solo dopo aver corso rischi mortali, dopo aver visto morire colpevoli e innocenti, dopo aver avuto contatti con personaggi a volte sinceri, a volte ambigui, fra i quali spiccano una affascinante e giovane ragazza e un francescano godereccio e libertino.»

105. KGB contro KGB (KGB contre KGB, 1992) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1213 [25 ottobre 1992]
TRAMA del 1992:
«Varsavia. A una grande festa, Malko Linge attende di incontrarsi con Igor Trifanov, un ex colonnello del KGB, che pare abbia da vendere informazioni scottanti. Ma Trifanov viene ucciso e Malko deve trasferirsi a Vilnius per mettersi in contatto con un certo Boris Glaser. E qui inciampa nel secondo cadavere. Si dice che Glaser si sia suicidato ma SAS non ci crede e decide di stare in guardia perché è anche convinto che ora il mirino sia puntato contro di lui. È solo l’avvio di una storia complessa di giochi politici, purtroppo non tanto distanti dalla realtà. SAS si muove come al solito agile e canagliesco, in una sequenza accelerata di colpi di scena, senza rendersi conto di contribuire a fare e a modificare in qualche modo il corso della storia.»

106. Il mistero delle Canarie (Le disparu des Canaries, 1992) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1217 [20 dicembre 1992]
TRAMA del 1992:
«La morte di Rupert Sheffield, un grasso e ricco ebreo, e la sparizione di importanti documenti in suo possesso, riguardanti il caso Irangate, portano a Tenerife il principe Malko Linge incaricato dalla CIA di ritrovarli. Ma oltre agli americani, Malko scopre che anche gli israeliani e i britannici sono interessati alla sorte di Sheffield. Le scoperte fatte da SAS non servono a chiarire il mistero, anzi gli fanno correre seri rischi. Sembra incredibile ma i maggiori sospettati non avevano alcun interesse a uccidere Sheffield. E allora? Se nessuno lo ha ucciso vuol dire forse che è ancora vivo? Le indagini di Malko prendono una nuova direzione. Sarà quella giusta?»

107. Allarme plutonio (Alerte plutonium, 1992) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1221 [14 febbraio 1993]
- Segretissimo SAS n. 58 [ottobre 2012]
TRAMA del 1993:
«L’Iran ha dato il via all’operazione “Darius”, che prevede l’acquisto di ottanta chilogrammi di plutonio destinato alla produzione di armi nucleari. La CIA è all’erta. Intanto a Budapest si verifica uno strano incidente: un russo viene ucciso in modo barbaro. Nelle sue tasche si trova una pallina di plutonio 239. La polizia ungherese passa la pallina di plutonio alla CIA che incarica Malko di svolgere indagini. SAS parte per Budapest e si mette subito al lavoro. Collaborano con lui un informatore ungherese e un funzionario del nuovo KGB. E da questo punto, ovviamente, inizia una serie di avventure che coinvolgono tutti i personaggi della storia, compreso la bellissima Zakra. L’azione, che si sposta da Budapest a Rio de Janeiro per tornare poi di nuovo nella capitale ungherese, è piena di ritmo e si conclude con un finale sorprendente e drammatico. Un ottimo romanzo che dimostra come la vena di de Villiers sia ben lontana dall’esaurirsi.»
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TRAMA del 2012:
«Il russo Stephan e i due gorilla ceceni dalla testa rasata non sanno che questa è la loro ultima notte a Budapest. È la loro ultima notte in assoluto. L’uomo che hanno di fronte, l’iraniano Ishan Kambiz, è uno che non ama gli scherzi. C’è in ballo l’acquisto di un quantitativo di plutonio 239 a uso militare che farà del suo paese una potenza nucleare, in grado di contrapporsi agli Stati Uniti. Ma la polvere rossastra contenuta nella valigetta che il terzetto vorrebbe consegnargli in cambio di seicentomila dollari è senza valore, una truffa. Forse pensano che sia uno stupido, questi miserabili che osano intralciare l’operazione Darius. A Stephan gliela farà letteralmente mangiare tutta, la sua polvere, fino a fargli scoppiare i polmoni: sarà un messaggio eloquente per quelli che l’hanno mandato. Ai due ceceni basterà sparare in testa. Dopodiché l’operazione potrà continuare. A meno che Sua Altezza Serenissima Malko Linge, convocato dal capo della stazione CIA di Budapest, non riesca a impedirlo. Perché il Principe delle Spie è una vera arma di distruzione di massa.»

108. Colpo di stato a Tripoli (Coup d’état à Tripoli, 1992) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1225 [11 aprile 1993]
TRAMA del 1993:
«In Libia si sta preparando un colpo di stato contro Gheddafi. Il leader del complotto è Ibrahim Khalifa, direttore dell’Ufficio Popolare dei Rapporti con l’Estero e della Sicurezza Esterna della Libia. L’operazione, che va sotto il nome di “Desert Spring”, è appoggiata dalla CIA tramite il capo della stazione CIA di Tunisi, Bryan Palmer. Ma a pochi giorni dall’inizio, il colonnello El Mabruk, una delle colonne del complotto, viene assassinato. Prima di proseguire nell’operazione è necessario fare luce sull’assassinio. Chi potrebbe occuparsene meglio di Malko Linge? Ovviamente nessuno. Ma riuscirà SAS a mutare il corso ineluttabile della Storia?»

109. Missione a Sarajevo (Mission Sarajevo, 1993) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1233 [1° agosto 1993]
- Segretissimo SAS n. 15 [marzo 2009]
TRAMA del 1993:
«Nella terra di nessuno, tra bosniaci e serbi, nei pressi di Sarajevo, Djevad Finci, un giovane malvivente che è diventato eroe nazionale combattendo con coraggio contro i serbi, è deciso a lasciare quell’inferno, assieme alla famiglia, a vivere una vita tranquilla in un luogo tranquillo. Ma deve portare a termine il suo ultimo colpo, quello che gli garantirà il benessere economico per il resto della sua vita. L’impresa non è facile. E benché dietro di lui ci siano l’ONU e la CIA, Finci cade in un’imboscata. La missione fallisce e chi se non Malko Unge potrebbe portarla a termine? Ma anche lui rischia la pelle e quando pare che l’obiettivo sia stato raggiunto, un imprevisto manda ancora una volta all’aria la missione. Alla fine uno stratagemma geniale salverà Malko e la situazione.»

110. Rigoberta Menchu deve morire (Tuez Rigoberta Menchu, 1993) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1237 [26 settembre 1993]

111. In nome di Allah (Au nom d’Allah, 1993) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1243 [19 dicembre 1993]

112. Vendetta a Beirut (Vengeance à Beyrouth, 1993) Traduzione di Mario Morelli
- Inverno Spia 1985
- Segretissimo n. 1247 [13 febbraio 1994]
- SuperSegretissimo n. 31 [dicembre 2006]
TRAMA del 1994:
«Nel dicembre del 1991 era arrivata in America la salma di William J. Buckley, responsabile per la CIA nel Medio Oriente, rapito, torturato, ucciso a Beirut dagli Hezbollah nel 1984. Erano passati sette anni, ma l'America non aveva ancora dimenticato. Nella sua breve orazione funebre, il segretario di Stato alla difesa, aveva promesso che Buckley sarebbe stato vendicato. Ora, il momento d'agire è finalmente arrivato. L'incarico è affidato a Malko Linge che sarà ricompensato con un dollaro. Lo aiuteranno nell'impresa alcuni libanesi residenti in America che partono con lui per il Libano. L'uomo da cercare è Hadj Imad Fayez Mughnieh, sparito dalla circolazione già da sette anni. Ma a Malko piacciono le imprese impossibili e da questo punto in poi la storia prosegue con un frenetico susseguirsi di agguati, massacri, tradimenti, nello stile ormai inconfondibile di de Villiers.»

113. Le trombe di Gerico (Les trompettes de Jéricho, 1994) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1251 [10 aprile 1994]

114. L’oro di Mosca (L’or de Moscou, 1994) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1260 [14 agosto 1994]
TRAMA del 1994:
«Arcady Iacolev, ex segretario centrale del Partito Comunista Sovietico, dopo lo sfascio di tutta I’Unione Sovietica, riesce non solo a non esserne coinvolto ma anche a diventare uno degli uomini più ricchi del mondo impossessandosi del patrimonio accumulato dall’URSS fuori dai suoi confini. Si ritira quindi in un dorato e volontario esilio su un’isola di sogno dei Caraibi, in attesa che la situazione russa si riequilibri per poi accedere di nuovo alle leve del potere. Ma alla Russia di Eltsin e agli Stati Uniti di Clinton una volta tanto d’accordo, I’idea non garba. Chi meglio di Malko Linge, I’outsider della CIA, può bloccare il piano di Iacolev? Nessuno, certo. E Malko accetta di buon grado una missione che il sole dei tropici promette di rendere molto gradevole... Ma non sarà proprio così... anche se la presenza di una bella mulatta lo aiuterà a vincere le tensioni.»

115. I crociati dell’apartheid (Les croisés de l’apartheid, 1994) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1269 [18 dicembre 1994]
- Segretissimo SAS n. 21 [settembre 2009]
TRAMA del 1994:
«Il governo americano ha deciso di appoggiare Nelson Mandela e di proteggerlo fino a elezioni concluse. Il maggiore pericolo per il leader nero è rappresentato dalla Terza Forza, una misteriosa organizzazione che si oppone all’integrazione dei neri. C’è solo un modo per scoprire chi dirige la Terza Forza: dare 20.000 dollari a un trafficante di armi di nome Littlefield. Il compito di consegnare la somma viene affidato a Malko Linge. Raggiunge Johannesburg, si incontra con il trafficante che però ha già cambiato idea e vuole di più. Ma poco dopo viene ucciso. Malko non ha più una pista da seguire e comincia la sua indagine praticamente al buio. Ma per il principe prima o poi qualche spiraglio di luce si apre sempre e dopo infinite peripezie che mettono a repentaglio la sua stessa vita, arriverà alla verità. Un romanzo di grande attualità. Un SAS che non delude i suoi fans.»

116. Il caso Carlos (La traque Carlos, 1994) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1281 [4 giugno 1995]
- Segretissimo SAS n. 57 [settembre 2012]
TRAMA del 1995:
«Berlino. Una spia siriana ha tradito e finalmente la CIA potrà incastrare il superterrorista noto come “Carlos”. Tutto sembra filare liscio, ma entra in gioco un diabolico doppiogiochista. Malko si trova così invischiato in una lotta all’ultimo sangue in cui solo il più abile potrà sopravvivere.»
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TRAMA del 2012:
«Illic Ramirez Sanchez, meglio conosciuto con il nome di battaglia di Carlos, è il terrorista più spietato e inafferrabile lasciato in eredità dalla Guerra Fredda. Ora, dopo la caduta del Muro, vive sotto la protezione della Siria, ma la pista di un agente siriano a Berlino potrebbe portare alla sua cattura. Malko Linge è l’unico che può farcela. Non solo a mettere fine alla sanguinosa carriera di un assassino internazionale, responsabile di tante vittime innocenti, ma anche a scoprire i suoi mandanti ai più alti livelli dei governi e dei servizi segreti. Tuttavia prendere il leggendario Carlos è una missione quasi impossibile perfino per Sua Altezza Serenissima, che sulla sua strada troverà un’avversaria tanto bella quanto pericolosa, una femme fatale dalle mille identità. E con la sua lunga esperienza, il Principe delle Spie lo sa fin troppo bene: i nemici non esiteranno a servirsi di qualsiasi mezzo, anche il più seducente, per impedirgli di raggiungere il suo obiettivo.»

117. Massacro a Marrakech (Tuerie à Marrakech, 1995) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1292 [5 novembre 1995]
TRAMA del 1995:
«Un aereo marocchino precipita per colpa di un pilota suicida per amore. Ma la CIA non crede a questa versione dei fatti, e sospetta invece un complotto al danni di un suo agente, in possesso di preziose informazioni. Sarà Malko Linge a risolvere il mistero, circondato come sempre da bellissime signore e per una volta anche da una affascinante Claudia Schiffer.»

118. L’uomo del ricatto (L’otage du triangle d’or, 1995) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1300 [9 febbraio 1996]

119. Il cartello di Sebastopoli (Le Cartel de Sébastopol, 1995) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1307 [2 giugno 1996]
- Segretissimo SAS n. 54 [giugno 2012]
TRAMA del 2012:
«Dieter Weizman era un truffatore e un doppiogiochista, e ora che giace in una pozza di sangue nella sua camera d’albergo a Vienna saranno in pochi a piangere per lui. Sono in parecchi, invece, a chiedersi chi lo abbia ammazzato sparandogli in faccia, dove sia sparita la sua amante, e soprattutto che fine abbia fatto una valigetta contenente due milioni di dollari. Dev’esserci un legame con il cartello di Sebastopoli, un’organizzazione che gestisce un traffico d’armi internazionale. Stanno per consegnare un grosso carico alle forze bosniache, e gli americani vogliono impedirlo per evitare che l’area del conflitto jugoslavo venga destabilizzata. Queste sono le informazioni che il capo della stazione CIA di Vienna è in grado di fornire a Malko Linge. Da qui in poi, compiere la missione senza rimetterci la pelle sarà un problema di Sua Altezza Serenissima, il Principe delle Spie.»

120. Voglio la testa di Coyote (Ramenez-moi la tête d’El Coyote, 1995) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1314 [8 settembre 1996]

121. Risoluzione 687 (La résolution 687, 1996) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1320 [1° dicembre 1996]
TRAMA del 1996:
«La risoluzione 687 dell’ONU impone a Saddam Hussein di smantellare tutte le sue fabbriche di armi chimiche. Per superare l’embargo il dittatore iracheno ha ordito un piano diabolico. SAS è ancora una volta intrappolato in un labirinto mediorientale dove fidarsi significa morire...»

122. Il soffio di Lucifero (Opération Lucifer, 1996) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1325 [9 febbraio 1997]
- Il Meglio di SAS n. 19 [dicembre 2004]

123. Trappola in Cecenia (Vengeance tchétchène, 1996) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1331 [4 maggio 1997]
- Il Meglio di SAS n. 20 [dicembre 2004]
TRAMA del 1997:
«Nella nuova Russia può succedere di tutto. Anche che un vecchio nemico come il principe Malko sia invitato con tutti gli onori per indagare sull’eliminazione di un agente della CIA, di cui sono accusati i ceceni. Ma la situazione è molto più complessa di come appare e ben presto SAS si viene a trovare al centro di un fuoco incrociato...»

124. Uccidi il prossimo tuo (Tu tueras ton prochain, 1996) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1344 [2 novembre 1997]
- Il Meglio di SAS n. 25 [giugno 2006]

125. Incubo a Peshawar (Vengez le vol 800, 1997) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1338 [10 agosto 1997]
- Il Meglio di SAS n. 24 [dicembre 2005]
- raccolto in Guerra ad Al Qaeda, “Oscar Bestsellers” Mondadori [luglio 2016]
TRAMA del 1997:
«Il volo 800 della TWA è appena partito da New York quando il cielo si accende di un lampo incandescente. Bilancio: 230 morti. La CIA vuole vendetta e così il principe Malko torna a indossare l’armatura per una nuova crociata che lo porta tra le montagne del Pakistan, sulle tracce di un fantomatico terrorista.»

126. Una lettera per la Casa Bianca (Une lettre pour la Maison Blanche, 1997) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1351 [11 febbraio 1998]

127. Hong Kong Express (Hong Kong Express, 1997) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1357 [3 maggio 1998]

128. Congiura africana (Zaïre adieu, 1997) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1364 [9 agosto 1998]
- raccolto in Guerre africane, “Oscar Bestsellers” Mondadori [luglio 2016]

129. Dossier Yggdrasil (La manipulation Yggdrasil, 1998) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1370 [1° novembre 1998]

130. Duello Kingston (Mortelle Jamaïque, 1998) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1377 [7 febbraio 1999]

131. Il flagello di Baghdad (La peste noire de Bagdad, 1998) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1383 [2 maggio 1999]
- SuperSegretissimo n. 22 [luglio 2003]
TRAMA del 1999:
«L’ambasciata americana a Londra è colpita da una micidiale epidemia. Il verdetto dei patologi è sconcertante: il bacillo della peste nera torna a incombere sull’Occidente. Dai deserti islamici, Malko inizia a indagare a tutto campo dall’Inghilterra a Cipro sino alla Siria. Due gemelle affascinanti, un killer sfigurato, la mafia russa... Tutte le piste sembrano portare a Saddam Hussein. Poi, imprevedibilmente, ricompare un gruppo terroristico che tutti credevano distrutto da anni...»

132. Intrigo in Vaticano (L’espion du Vatican, 1998) Traduzione di Mario Morelli
- Il Meglio di SAS n. 26 [luglio 2006]

133. Missione impossibile in Albania (Albanie: mission impossible, 1999) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1391 [22 agosto 1999]
TRAMA del 1999:
«La trappola che dovrebbe incastrare un terrorista sudanese rifugiatosi in Albania fallisce e un informatore degli americani viene barbaramente ucciso. Tocca a Malko Linge organizzare il rapimento del terrorista protetto da una gang di banditi musulmani. Ma il nemico contrattacca con un disastroso attentato a Tirana. Non c’è più tempo a deposizione: con l’aiuto di una disinibita giornalista tedesca SAS deve entrare nella tana del lupo, dalla quale potrebbe non uscire così facilmente...»

134. Caccia alla talpa (La source Yahalom, 1999) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1398 [28 novembre 1999]

135. SAS contro il PKK (Contre P.K.K., 1999) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1404 [20 febbraio 2000]

136. Bombe su Belgrado (Bombes sur Belgrade, 1999) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1411 [28 maggio 2000]

137. La pista del Cremlino (La piste du Kremlin, 1999) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1420 [1° ottobre 2000]
TRAMA del 2000:
«UCCISO. Il miliardario Igor Zakayeu: sapeva molte cose su un enorme giro di denaro che coinvolge pezzi grossi del Cremlino.
ASSASSINATI. Foster Chalburn e altri cinque agenti della CIA: stavano scortando Zakayev all’aeroporto, dopo aver ottenuto la sua collaborazione per influire sulle imminenti elezioni.
SCOMPARSA. La bellissima Elena, ultima amante di Zakayev e prima traccia da seguire: si è probabilmente nascosta da qualche parte a Mosca.
IN AZIONE. Malko Linge, il superagente fuori quadro della CIA: l’unico in grado di sopravvivere alle insidie della capitale russa.
»

138. Il colonnello Chang (L’amour fou du Colonel Chang, 2000) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1429 [7 gennaio 2001]
- Il Meglio di SAS n. 21 [giugno 2005]

139. Jihad! (Djihad, 2000) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1436 [13 maggio 2001]

140. Genocidio! (Enquête sur un génocide, 2000) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1443 [19 agosto 2001]
- raccolto in Guerre africane, “Oscar Bestsellers” Mondadori [luglio 2016]

141. L’ostaggio delle Filippine (L’otage de Jolo, 2001) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1450 [25 novembre 2001]
TRAMA del 2001:
«Nelle Filippine i musulmani sono pochi, appena il 6% della popolazione. Gli integralisti sono ancora meno, ma bastano a preoccupare il governo. I terroristi che si battono per la vittoria dell’Islam, infatti, hanno trasformato alcune delle isole del Sud in una terra di nessuno, dove l’esercito regolare non ha possibilità di agire. È su una di queste isole, Jolo, che un gruppo legato ad Abu Sayyaf tiene prigioniero il gigantesco Jeffrey Cox, un agente della CIA che agiva sotto falso nome. Per SAS la missione è chiara: riportarlo a casa. Per riuscirci, ancora una volta potrà fare conto solo sul proprio cervello e sulle sue, ormai proverbiali, capacità di seduzione...»

142. Assalto a Istanbul (Tuez le Pape, 2001) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1457 [21 gennaio 2002]
TRAMA:
«Un ex generale dei servizi segreti turchi è pronto a rivelare alla CIA una verità sconvolgente: fu proprio la Turchia a collaborare col KGB nell’organizzazione dell’attentato a Giovanni Paolo II. Ma qualcuno sopprime l’alto ufficiale prima che abbia il tempo di denunciare i responsabili del complotto. Solo SAS può scoprire chi si nasconde dietro il nome di Dragan Katsamanski, e la pista lo porterà da Sofia a Istanbul, sulle tracce di una scomoda verità...»

143. Armageddon per Arafat (Armageddon, 2001) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1464 [28 aprile 2002]
TRAMA:
«I falchi dei servizi segreti di Tel Aviv hanno deciso di dare il via al piano Armageddon. Per questo hanno incaricato un esperto in elettronica di preparare un micidiale ordigno che dovrà eliminare il leader palestinese Arafat. La CIA, però, non vede di buon occhio la prospettiva di una nuova esplosione di violenza e incarica Malko Linge di impedire l’operazione, scoprendo nel contempo cosa si nasconde dietro alcune morti sospette di ufficiali palestinesi. Riuscirà la superspia a impedire che la guerra in Medio Oriente diventi ancora più sanguinosa?»

144. SAS punta sul rosso (Li Sha-Tin doit mourir, 2001) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1470 [4 agosto 2002]

145. Massacro a palazzo (Le roi fou du Népal, 2002) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1473 [18 novembre 2002]

146. 11 settembre per SAS (Le sabre de Bin Laden, 2002) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1471 [4 agosto 2002]

147. L’inganno del Karin A (La manip du Karin A, 2002) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1475 [gennaio 2003]
TRAMA:
«Gli israeliani hanno intercettato un cargo, il Karin A, carico d’armi apparentemente destinate ad Arafat e sfruttano l’episodio per rompere le trattative di pace. Il responsabile della CIA in Medio Oriente non crede, però, che quelle armi siano davvero destinate al leader palestinese e convoca SAS a Tel Aviv per far luce sull’enigma. La morte di Elias Karam, il boia di Sabra e Chatila, aprirà a Malko una pista che scotta e la verità scomparirà di fronte a nuove, terribili rivelazioni. Tra Beirut e Tel Aviv, tra Cipro e la Palestina, il Principe delle Spie si troverà ai ferri corti con i falchi del Mossad, scoprendo che tra gente abituata a morire per la causa la vita di uno straniero vale ben poco...»

148. Caccia in Afghanistan (Bin Laden: la traque, 2002) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1477 [marzo 2003]
- raccolto in Guerra ad Al Qaeda, “Oscar Bestsellers” Mondadori [luglio 2016]

149. Il padrino greco (Le parrain du «17 Novembre», 2003) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1482 [agosto 2003]

150. Baghdad Express (Bagdad-Express, 2003) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1485 [novembre 2003]

151. L’oro di Al-Qaeda (L’or d’Al-Qaida, 2003) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1487 [gennaio 2004]

152. Patto col diavolo (Pacte avec le diable, 2003) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1490 [aprile 2004]
- Segretissimo SAS n. 6 [giugno 2008]

153. Salvataggio in Colombia (Ramenez-les vivants, 2004) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1494 [agosto 2004]

154. Terrore a Istanbul (Le réseau Istanbul, 2004) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1498 [dicembre 2004]

155. Il giorno della Ceka (Le jour de la Tchéka, 2004) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1500 [febbraio 2005]

156. La rete saudita (La connexion saoudienne, 2004) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1503 [maggio 2005]

157. Ostaggi in Irak (Otages en Irak, 2005) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1506 [agosto 2005]

158. Trappola ucraina (Tuez Iouchtchenko!, 2005) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1509 [novembre 2005]

159. Missione a Cuba (Mission: Cuba, 2005) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1512 [febbraio 2006]

160. Aurora nera (Aurore noire, 2005) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1515 [maggio 2006]

161. Programma 111 (Le programme 111, 2006) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1521 [novembre 2006]

162. A morte la Bestia (Que la bête meure, 2006) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1525 [marzo 2007]

163. Il tesoro di Saddam (parte prima) (Le trésor de Saddam: tome 1, 2006) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1529 [luglio 2007]

164. Il tesoro di Saddam (parte seconda) (Le trésor de Saddam: tome 2, 2006) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1530 [agosto 2007]

165. Dossier K (Le Dossier K, 2006) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo n. 1533 [novembre 2007]

166. Libano rosso sangue (Rouge Liban, 2007) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo SAS n. 2 [febbraio 2008]

167. Polonio 210 (Polonium 210, 2007) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo SAS n. 11 [novembre 2008]

168. Il disertore di Pyongyang (parte prima) (Le défecteur de Pyongyang, tome I, 2007) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo SAS n. 7 [luglio 2008]

169. Il disertore di Pyongyang (parte seconda) (Le défecteur de Pyongyang, tome II, 2007) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo SAS n. 8 [agosto 2008]

170. L’ostaggio dei Talebani (Otage des Taliban, 2007) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo SAS n. 14 [febbraio 2009]

171. L’agenda Kosovo (L’agenda Kosovo, 2008) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo SAS n. 17 [maggio 2009]

172. Ritorno a Shangri-La (Retour à Shangri-La, 2008) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo SAS n. 23 [novembre 2009]

173. Al Qaeda all’attacco (parte prima) (Al-Qaida attaque!, tome 1, 2008) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo SAS n. 19 [luglio 2009]

174. Al Qaeda all’attacco (parte seconda) (Al-Qaida attaque!, tome 2, 2008) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo SAS n. 20 [agosto 2009]

175. Uccidete il Dalai Lama (Tuez le Dalaï-Lama, 2008) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo SAS n. 26 [febbraio 2010]

176. Intrigo a Tblisi (Le printemp de Tibilissi, 2009) [maggio 2010] Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo SAS n. 29 [maggio 2010]

177. Pirati! (Pirates!, 2009) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo SAS n. 35 [novembre 2010]

178. Codice S-300 (parte prima) (La bataille des S-300, tome 1, 2009) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo SAS n. 31 [luglio 2010]

179. Codice S-300 (parte seconda) (La bataille des S-300, tome 2, 2009) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo SAS n. 32 [agosto 2010]

180. Trappola a Bangkok (La piège de Bangkok, 2009) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo SAS n. 38 [febbraio 2011]
TRAMA del 2011:
«Viktor Bout, ex ufficiale dell’Armata Rossa, ora trafficante di armi. Viktor Bout, ex uomo libero finito nelle grinfie della DEA. Tutto questo a Bangkok, fulcro di ogni traffico illecito del pianeta. Luogo perfetto perché un tipo come Viktor Bout riesca a fuggire e a mettersi sotto la protezione dei militari thailandesi. I servizi segreti delle due super-potenze si scatenano: sia i russi che gli americani vogliono Bout per le cruciali informazioni d’intelligence che potrebbe fornire. L’uomo perfetto per questa missione infame? Malko Linge, il Principe delle Spie, che dovrà vedersela con l’FSB russo e l’esercito thailandese. Per fortuna ad aiutarlo ci sarà Ling Sima, colonnello dei servizi segreti cinesi, bellissima e spietata.»

181. Dossier Hariri (La liste Hariri, 2010) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo SAS n. 41 [maggio 2011]

182. Minaccia Iran (La filière suisse, 2010) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo SAS n. 47 [novembre 2011]

183. Renegade (parte prima) (Renegade, tome 1, 2010) Traduzione di Mario Morelli
- Segretissimo SAS n. 43 [luglio 2011]
TRAMA del 2011:
«L’attentato suicida contro Barack Obama è fallito per un soffio. Da quel fatale 15 marzo 2010 sul prato della Casa Bianca, la caccia all’uomo è aperta. E il cacciatore è Malko Linge, il Principe delle Spie. A rivendicare l’attacco contro il Presidente americano è stato Hezbollah. Sulle tracce dell’enigmatica Amanda Delmonico, SAS deve muoversi tra Londra, Israele e il Libano. Un gioco d’equilibrio su una tela di ragno sottilissima e mortalmente pericolosa, tra seduzioni e spie pronte a passare da un campo all’altro. Tutto per mettere le mani sui veri responsabili dell’attentato.»

184. Renegade (parte seconda) (Renegade, tome 2, 2010) Traduzione di Massimo Caviglione
- Segretissimo SAS n. 44 [agosto 2011]
TRAMA del 2011:
«L’attentato suicida contro Barack Obama è fallito per un soffio. Da quel fatale 15 marzo 2010 sul prato della Casa Bianca, la caccia all’uomo è aperta. E il cacciatore è Malko Linge, il Principe delle Spie. A rivendicare l’attacco contro il Presidente americano è stato Hezbollah. Sulle tracce dell’enigmatica Amanda Delmonico, SAS deve muoversi tra Londra, Israele e il Libano. Un gioco d’equilibrio su una tela di ragno sottilissima e mortalmente pericolosa, tra seduzioni e spie pronte a passare da un campo all’altro. Tutto per mettere le mani sui veri responsabili dell’attentato.»

185. Guinea feroce (Féroce Guinée, 2010) Traduzione di Sandro Ossola
- Segretissimo SAS n. 50 [febbraio 2012]

186. Il padrone delle rondini (Le maître des hirondelles, 2011) Traduzione di Sandro Ossola
- Segretissimo SAS n. 53 [maggio 2012]
TRAMA del 2012:
«Malko si sta annoiando. Una serata di beneficenza nel Principato di Monaco non è roba per lui. Ma una bionda comincia a puntarlo con insistenza e la faccenda diventa interessante. Lei è russa, si chiama Zhanna. È chiaro che ha in mente qualcosa, non si tratta solo di sesso. Ha scoperto che Malko lavora per la CIA e vorrebbe passargli informazioni su una rete di spie russe impiantata in gran segreto negli Stati Uniti. Come mai l’Agenzia non ne sa niente? E soprattutto, perché la bella Zhanna si mostra tanto generosa? Semplice: perché pretende qualcosa in cambio. Qualcosa di terribile. Un prezzo che Sua Altezza Serenissima Malko Linge, il Principe delle Spie, potrebbe non essere disposto a pagare.»

187. Benvenuti a Nouakchott (Bienvenue à Nouakchott, 2011) Traduzione di Sandro Ossola
- Segretissimo SAS n. 59 [novembre 2012]
TRAMA del 2012:
«Un aereo della CIA si schianta in pieno deserto del Mali. I soccorsi, inviati prontamente, tardano ad arrivare sul posto a causa di una tempesta di sabbia. Così arriva prima qualcun altro a recuperare i passeggeri: i terroristi dell’AQMI, l’Al Qaeda del Maghreb islamico, saldamente insediati nella regione. Da fortunati sopravvissuti a ostaggi, per i naufraghi del cielo il passo è breve. E la richiesta di riscatto è di quelle irricevibili: se la CIA vorrà indietro i suoi compatrioti dovrà far liberare dei terroristi dell’AQMI da una prigione di Nouakchott. Il governo della Mauritania da quell’orecchio non ci sente, e in più la vicina Algeria sembra avere intenzione di immischiarsi nella faccenda. Ben presto la missione di recupero nel Sahara si trasforma in un rebus politico e diplomatico. A meno che, spazzando via trattative e compromessi, non se ne occupi Malko Linge. Il Principe delle Spie è l’unico che, a rischio della vita, potrebbe sbloccare la situazione di stallo. Con le cattive maniere, o con quelle ancora più cattive, si ottiene tutto.»

188. Operazione Drago Rosso (parte prima) (Rouge Dragon, tome 1, 2011) Traduzione di Sandro Ossola
- Segretissimo SAS n. 55 [luglio 2012]
TRAMA del 2012:
«All’aeroporto di Pechino, Lu Zhao è in attesa del suo volo per Tokyo. Ex capitano dell’Esercito popolare di liberazione, campionessa di tiro, ha lasciato i gradi per diventare consulente di una casa automobilistica occidentale. Nonché fonte della CIA. Al suo contatto in Giappone deve riferire un’informazione top-secret secondo cui sarebbe imminente l’invasione di Taiwan. Gliel’ha rivelato il suo amante mentre facevano sesso, e il figlio di un ex primo ministro merita attenzione. Poi però nota due uomini vestiti di nero che si dirigono verso di lei ed è come se avessero scritto in fronte Guoanbu, controspionaggio. Lu Zhao abbandona l’aeroporto, si lancia in un depistaggio tra stazioni ferroviarie, finché sale su un treno per Shanghai. Deve a tutti i costi uscire dal paese, perché se la prendono il suo futuro le riserverà solo due alternative: una vacanza a tempo indeterminato in un laogai, oppure la pallottola alla nuca riservata ai traditori. Ma a Tokyo, nel luogo dell’incontro, Lu Zhao non si presenta. E ad aspettarla c’è Malko Linge, il Principe delle Spie.»

189. Operazione Drago Rosso (parte seconda) (Rouge Dragon, tome 2, 2011) Traduzione di Sandro Ossola
- Segretissimo SAS n. 56 [agosto 2012]
TRAMA del 2012:
«L’invasione cinese di Taiwan è imminente e soltanto Malko Linge può fermarla. I vertici del Partito comunista sono al corrente della minacciosa operazione Drago Rosso? O si tratta di un piano segreto ordito dai militari? Malko è stato inviato a Pechino per scoprirlo, a qualsiasi prezzo. Anche l’ex capitano Lu Zhao, che aveva rivelato alla CIA l’esistenza del piano ed era stata fatta uscire dal paese dopo una lunga fuga, è ora tornata in patria per ricavare nuove informazioni dalla sua fonte. Ma è una corsa contro il tempo. Nel territorio ostile della Grande Cina, tra gli agenti del controspionaggio del Guoanbu e una vecchia conoscenza come l’affascinante e spietata Ling Sima, Sua Altezza Serenissima dovrà contare su se stesso per uscirne vivo. Il Principe delle Spie è solo, sopra una scacchiera dove tutti i pezzi sono nemici.»

190. Ciudad Juárez (Ciudad Juárez, 2011) Traduzione di Sandro Ossola
- Segretissimo SAS n. 62 [febbraio 2013]
TRAMA del 2013:
«“Niente armi, niente droghe, niente minori.” Così sta scritto all’ingresso del Don Félix, il bar più frequentato della città. Peccato che tre quarti dei clienti siano armati, metà delle ragazze abbiano meno di sedici anni e la cocaina la vendano direttamente al banco. Questo è normale, se la città è Ciudad Juárez, un posto dove sono state uccise 713 donne in sei anni. Qui la popolazione si divide tra i narcos dei cartelli in guerra per il controllo del territorio e dei traffici illegali, i killer al loro servizio pagati per torturare e decapitare, i poliziotti marci fino al midollo che non vedono e non sentono. Tutti gli altri sono le vittime. E quando un patto segreto tra narcos messicani e terroristi islamici minaccia la sicurezza dei vicini Stati Uniti, per la CIA c’è un solo uomo capace di scendere in quell’angolo d’inferno e tornare indietro: Malko Linge, il Principe delle Spie.»

191. Follia a Bengasi (Les Fous de Benghazi, 2012) Traduzione di Sandro Ossola
- Segretissimo SAS n. 65 [maggio 2013]
TRAMA del 2013:
«Bel guaio, il sesso. Da quando ha conosciuto quella donna, il principe Ibrahim al-Senussi ne è ossessionato. Gli basta vedere un centimetro della sua pelle di seta per sentirsi ribollire il sangue. Ma uno come lui, che aspira al trono di Libia in quanto nipote del deposto re e gode di appoggi in Occidente, farebbe bene a dimenticare per un attimo la sensualità di Cynthia tenendo a mente un semplice concetto: per quanti sostenitori possa avere, ci sono almeno altrettanti nemici che lo vogliono morto. A questo dovrebbe pensare mentre è in volo con la sua amante diretto in Egitto, al Cairo. Dove un uomo sul tettuccio di un furgone sta accarezzando il grilletto di un lanciarazzi, puntato contro l’aereo in fase di atterraggio. Di questo e molto altro dovrà occuparsi Malko Linge, in missione nel Nordafrica per conto della CIA. Quando si tratta di guai, e di sesso, il Principe delle Spie non si tira mai indietro.»

192. Missione Igla S (Igla S, 2012) Traduzione di Sandro Ossola
- Segretissimo SAS n. 71 [novembre 2013]
TRAMA del 2013:
«Parviz Amritzar, pakistano, ha un unico scopo nella vita: vendicarsi. Un drone americano gli ha ucciso dei familiari nella zona tribale al confine tra il suo paese e l’Afghanistan. E lo strumento della sua ritorsione si chiama IGLA S, un missile antiaereo di fabbricazione russa utilizzato dai guerriglieri ceceni contro gli elicotteri nemici. Un’arma micidiale. L’obiettivo di Parviz è spettacolare e devastante: abbattere l’Air Force One su cui viaggia il presidente degli Stati Uniti. Solo così la sua sete di vendetta per il sangue versato sarà placata. Una minaccia dietro cui si cela una macchinazione che lascerà molte vittime sul campo. Per neutralizzarla, la CIA ha una sola carta da giocare: Malko Linge. E così il Principe delle Spie dovrà compiere un salto mortale senza rete in territorio ostile, fino alla ex repubblica sovietica del Daghestan. Un angolo di mondo dimenticato da tutti, dove uccidere è come respirare.»

193. La via di Damasco (parte prima) (Le chemin de Damas, tome 1, 2012) Traduzione di Sandro Ossola
- Segretissimo SAS n. 67 [luglio 2013]

194. La via di Damasco (parte seconda) (Le chemin de Damas, tome 2, 2012) Traduzione di Sandro Ossola
- Segretissimo SAS n. 68 [agosto 2013]

195. Panico a Bamako (Panique à Bamako, 2012) Traduzione di Sandro Ossola
- Segretissimo SAS n. 74 [febbraio 2014]
TRAMA del 2014:
«Mali, Africa subsahariana. Il Nord del paese è caduto nelle mani di gruppi islamisti che ora avanzano verso la capitale Bamako. Ancora ottocento chilometri, prima che lo stendardo di un regime barbarico e oscurantista sventoli sulla regione. La CIA ha inviato sul posto il suo miglior agente per un tentativo estremo: scoprire i piani del nemico e fermarlo a qualsiasi costo. Ma la situazione è disperata. Non esiste più una forza militare in grado di opporsi a quell’orda selvaggia, l’esercito regolare è ormai evaporato. In una città sull’orlo del caos e infiltrata dagli integralisti, Malko Linge si trova a fronteggiare da solo la ferocia e l’astuzia dei fanatici capeggiati dall’AQMI, un’organizzazione legata ad Al Qaeda. E quando Boubacar Wagué, il suo contatto locale, viene imbottito di esplosivo sotto una corazza di cui non può liberarsi e trasformato in una bomba umana, destinata a dissolvere entrambi in un lampo di luce e calore, per il Principe delle Spie è la volta in cui tutto sembra perduto...»

196. Danubio rosso (Le beau Danube rouge, 2013) Traduzione di Sandro Ossola
- Segretissimo SAS n. 77 [maggio 2014]
TRAMA del 2014:
«Per un amante di giochi sadomaso come Oswald Fisk, la sensuale e crudele Maryam è la donna perfetta. Legato mani e piedi in una camera da letto, a Vienna, già pregusta i piaceri proibiti che lei sa regalargli. Ma c’è qualcosa di diverso nello sguardo della sua dominatrice, una luce sinistra che non aveva mai notato. E quando la lama scintillante di un rasoio le appare tra le dita, ogni fantasia lascia il posto a un cieco terrore. Perché Oswald non solo è un agente CIA, ma è anche figlio del comandante dell’incrociatore USA che molti anni prima aveva abbattuto per errore un volo di linea iraniano, uccidendo centinaia di civili. Tra cui la madre di Maryam. So long, mister Fisk, cercavi emozioni forti ed eccoti servito... Ora però l’Agenzia vuole vederci chiaro in questa storia, che sembra coinvolgere Teheran e il suo famigerato programma nucleare. Malko Linge è l’uomo giusto quando c’è una missione impossibile da compiere, e magari qualche esotica bellezza da sedurre. Pane per i denti del Principe delle Spie.»

197. I fantasmi di Lockerbie (Les fantômes de Lockerbie, 2013) Traduzione di Sandro Ossola
- Segretissimo SAS n. 79 [luglio 2014]
TRAMA del 2014:
«Suonare il campanello di un appartamento a Beirut può essere pericoloso. Soprattutto se l’uomo che ci abita, in incognito, non è uno qualunque: Shukri el-Jallah, il libico che alcuni vorrebbero morto perché non parli e che altri vorrebbero vivo per farlo parlare. Che cosa lo rende tanto ricercato? Il fatto che possieda la documentazione di tutti gli attentati finanziati dal regime del defunto Gheddafi. Come quello al Boeing 747 in volo da Londra a New York, esploso il 21 dicembre 1988 sul villaggio di Lockerbie, in Scozia, con 270 persone a bordo. La CIA ha fondati motivi per ritenere che l’atto terroristico, pur organizzato in Libia, fosse stato concepito altrove, e nessuno meglio di El-Jallah potrebbe confermarlo. Ma se il dito sul campanello appartiene a Malko Linge, la faccenda potrebbe rivelarsi più pericolosa per chi sta dietro quella porta. A lui non piace dover attendere su un pianerottolo, così come non gradisce vedersi puntare addosso una pistola. Parecchie cose non vanno a genio, al Principe delle Spie. Che ha il brutto vizio di reagire molto male.»

198. Operazione Kabul (parte prima) (Sauve-qui-peut à Kaboul, tome 1, 2013) Traduzione di Sandro Ossola
- Segretissimo SAS n. 83 [novembre 2014]
TRAMA del 2014:
«Riunione segreta in un hotel a Doha, nel Qatar. Due dei convitati, provenienti da Dallas con un volo privato, rappresentano la CIA e la Casa Bianca. Il terzo è un delegato del mullah Omar, capo dei talebani. Sul tavolo della trattativa ci sono il disimpegno degli americani dall’Afghanistan e il futuro ruolo dei combattenti islamici. Accordo a portata di mano, se non fosse che l’assenso dei talebani ha un prezzo. Altissimo. Una condizione che il governo USA non ammetterà mai di aver accettato. Ecco perché c’è bisogno di un uomo privo di legami ufficiali, un agente nero in grado di condurre in proprio un’operazione clandestina a Kabul. E Malko Linge, convocato d’urgenza a Washington, quasi non crede alle sue orecchie quando lo informano della nuova missione. Nella sua lunga e onorata carriera il Principe delle Spie ha eseguito eliminazioni mirate da far concorrenza ai droni, ma assassinare il presidente in carica di uno Stato sovrano... Eppure l’ordine è chiaro e indiscutibile: vogliono la testa di Karzai.»

199. Operazione Kabul (parte seconda) (Sauve-qui-peut à Kaboul, tome 2, 2013) Traduzione di Sandro Ossola
- Segretissimo SAS n. 84 [dicembre 2014]
TRAMA del 2014:
«L’attentato contro Hamid Karzai è fallito. È passata appena un’ora e la reazione del presidente afghano al tradimento degli americani non si farà attendere. La sua rabbia si scatenerà innanzitutto contro l’agente incaricato della missione. E Malko Linge sa bene di avere i minuti contati, per provare a cavarsela ancora una volta. Deve subito lasciare l’hotel, il primo posto dove i mastini dell’intelligence locale verranno a cercarlo. Per andare dove? Non può ottenere protezione dai suoi sponsor, perché significherebbe coinvolgere la CIA e il governo degli Stati Uniti nell’operazione. La sua unica amica è la pistola che tiene alla caviglia. Qualcosa si inventerà, mentre vaga mescolandosi alla folla per le vie di Kabul. L’aeroporto è off limits, e gran parte delle strade che portano fuori dalla capitale lo condurrebbero dritto fra le braccia amorevoli dei talebani. Peraltro, finire in mano agli sgherri di Karzai gli garantirebbe al massimo una morte pietosa dopo le torture. Niente male, come alternativa. Non che al Principe delle Spie dispiaccia l’idea della morte, anzi... purché non si tratti della sua.»

200. La vendetta del Cremlino (La vengeance du Kremlin, 2013) Traduzione di Sandro Ossola
- Segretissimo SAS Special n. 1 [luglio-agosto 2015]
TRAMA del 2015:
«Boris Berezovskij, oligarca in esilio in Gran Bretagna, è morto suicida. Almeno, questo vorrebbe dare a intendere chi ne ha organizzato la dipartita. Ma per molti si è trattato di una messinscena. A quanto pare, al di là dell’ex Cortina di Ferro gli eredi del KGB non hanno dimenticato i vecchi metodi... E poi, perché tanta fretta di chiudere l’inchiesta ufficiale? La CIA spedisce Malko Linge a indagare, in cerca di prove che dimostrino il coinvolgimento delle autorità russe nello sporco affare. Non è che l’inizio di una sotterranea guerra d’intelligence combattuta tutti contro tutti, dove tra legami inconfessabili è impossibile discernere il confine sottile che corre fra lealtà e tradimento. Da Londra a Mosca passando per Tel Aviv, in un’immensa partita a scacchi che vede in campo anche MI5 e Mossad, toccherà al Principe delle Spie condurre una caccia spietata per sventare i piani del Cremlino.»


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